U padduni e ficu
Per il tema di questo mese ho scelto un prodotto tipico dell'artigianato cosentino: u padduni e ficu. Unico ed esclusivo, rappresenta la prima forma di confezione utilizzata dall'uomo, la più antica ricetta per conservare i fichi. Il frutto viene raccolto e una volta cotto viene confezionato in "palloni" e avvolto in foglie di fichi verdi legate con rafia. Ne segue una cottura al forno che gli imprime il sapore tipico ed unico del fico. Si prepara con il fico dottato, una varietà bianca molto dolce, diffusa in tutto il meridione, la più adatta ad essere seccata e conservata a lungo mantenendo la morbidezza e il sapore, tanto da aver ottenuto il marchio D.O.P. "Fichi di Cosenza". Ogni pallone ha un peso di circa 250 gr e contiene dai 20 ai 25 fichi. E pensate che il lavoro della giornata nei campi si poteva pagare anche con due o tre palloni! Un'antica forma di retribuzione che ormai si è persa, ma per fortuna non si è persa la tradizione del "padduni e ficu", una vera chicca di gusto!
Preparare il pallone non è affatto complicato: ci vuole solo un pò di tempo e pazienza.
Ingredienti
20/25 fichi
noci
arancia candita
cannella
foglie di fico
rafia
acqua
Preparazione
Per la sua preparazione dovete scegliere i fichi migliori a giusta maturazione. Sistemateli in una pentola coprendoli d'acqua e fateli cuocere per diverse ore fino a quando non diventeranno sufficientemente scuri, scolateli e lasciateli asciugare al sole per almeno due giorni.
Trascorso questo tempo aromatizzateli con cannella e aggiungete noci tritate e arancia candita e dategli la forma di palla, aiutandovi con il miele ottenuto dalla bollitura dei fichi stessi.
Infine inserite il pallone in una o due foglie di fico, confezionate il pacchetto e legatelo con la rafia. Completate la preparazione passando U padduni e ficu nel forno per 10/15 minuti.
Ed ecco pronto il golossissimo Padduni e ficu da gustare dopo averne aperto un lembo delle foglie e asportandone i singoli fichi, oppure tagliato a tocchetti.
Accompagnatelo con un buon vino corposo, oppure vini dolci come passito, malvasia o marsala. Se amate il salato provate i fichi insieme a formaggi decisi, come pecorini, caprini e gorgonzola.
E adesso andiamo a conoscere le altre delizie di fine estate
Friuli-Venezia Giulia: Gnocchi di susine
Emilia Romagna: Friggione alla bolognese
Liguria: Carnaroli con trombette e gamberi di Oneglia
Toscana: Fagioli serpenti in umido
Umbria: Pomodori ripieni di carne
Abruzzo: Confettura di pesche
Sardegna: Su Mustazzeddu de Tamatiga
Il nostro blog: http://litalianelpiatto.blogspot.it/
Oh mamma mia.. ma che è sta bontà!!!!! ne voglio 1.. anzi 2..3.. :-* smack
RispondiEliminaChe meravigliosa tradizione: non la conoscevo e ne sono rimasta affascinata!
RispondiEliminaProbabilmente non resisterei e li mangerei già prima di chiuderli nella foglia di fico .. quelle pallette sono troppo invitanti :D Una ricetta stra buona Barbara. Un bacio.
RispondiEliminaMarina
Gli ingredienti di questa preparazione la dicono lunga sulla sua bontà! Bravissima, un bacio!
RispondiEliminae con i formaggi lo vedo benissimo! davvero una bella ricetta! Proposta speciale per noi oggi! grazie
RispondiEliminaOttimi la tradizione va sempre portata avanti.Bacioni e buon weekend
RispondiEliminaDa calabrese non avevo mai sentito parlare di questa ricetta! La Calabria è piena di tradizioni e ancora tante sono da scoprire! Grazie Rina per aver condiviso con noi un pezzo di storia calabrese! Complimenti! Anna - L'osteria di Anna
RispondiEliminaMi fanno pensare ai fichi caramellati che si preparono in Romagna!!! Ma da buona calabrese devo ricredermi e scoprire i nostri sapori che sono sempre eccezionali e ricchi di tanta storia.
RispondiEliminaSavina
spettacolari, ormai per quest'anno finiti i fichi,ma segno la ricetta per il prossimo anno, un bacio
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