La tradizione di consumare fichi secchi a Natale proviene dall'antica Roma, infatti durante le feste di inizio anno dedicate al dio Giano i romani si scambiavano come dono beneagurante fichi e datteri accompagnati da ramoscelli d'alloro. Di questa tradizione non ne sapevo niente, ma di sicuro so che i frutti copiosi del fico sono stati considerati in tempi di carestia il pane dei poveri, perchè freschi o essiccati, contribuivano a sfamare la popolazione essendo fonte naturale di energia grazie al loro contenuto zuccherino. Durante la stagione estiva i fichi venivano raccolti e poi essicccati al sole sui "cannizzi " per un tempo di circa due settimane. Venivano conservati poi dentro dei sacchi di juta "ciurmedi" e consumati al naturale o ripieni con le noci durante le festività natalizie. In questo periodo sulla tavola dei calabresi non mancano mai i fichi" mpurnati " ( al forno ), " i crucetti "( quattro fichi secchi farciti con noci, mandorle e scorzette di agrumi disposte a croce ) , " i hetti " ( fichi secchi al naturale infilati in canne ).
Il dolce che posto oggi lo preparava una zia di mio marito ed è una vera golosità. In parte l'ho variato, in quanto nessuno ricorda la ricetta originale.
Ingredienti
300 gr di fichi secchi
50 gr di mandorle tostate
50 gr di noci
cubetti di arancio canditi
scorze e succo di mandarino calabrese
vino cotto q.b.
2 cucchiai di marmellata d'uva
foglie di limone o arancio
miele di zagara
Le grammature sono puramente indicative, tutto dipende dalla grandezza del rotolo e da quanto lo vogliamo ricco di frutta secca.
Preparazione
Dopo aver tolto il peduncolo ai fichi, tagliateli a pezzetti e metteteli a macerare con il vino cotto almeno per una giornata.
Tritate grossolanamente le mandorle, le noci e le scorze di mandarino.
Trascorso il tempo indicato frullate ( io con il Bimby ) i fichi. In una ciotola versate i fichi, la frutta secca, l'arancia candita, il succo di mandarino, la marmellata e due cucchiai di miele di zagara. Impastate il tutto e se il composto vi sembra un pò asciutto aggiungete. un pò di vino cotto o succo di mandarino. Formate adesso un rotolo, avvolgetelo nelle foglie di limone ( la zia usava il lauro ) e poi nella carta di alluminio.
Infornate per 15' a 160°. Sfornatelo, eliminate le foglie e fatelo riposare qualche giorno prima di tagliarlo a fette . Volendo si può conservare in frigo avvolto in carta forno.
Con una parte dell'impasto ho preparato dei bonbon, alcuni li ho ricoperti di cioccolato, altri li ho rotolati nella granella di pistacchi.
PS... con questo delizioso e calorico rotolo chiudo il 2013, sarò infatti assente per più settimane.
Ringrazio tutti per la stima e l'affetto che mi avete dimostrato in questi mesi. Sono contenta di far parte di questa numerosa famiglia che giorno dopo giorno regala un pò del suo tempo e delle sue passioni. Un grazie particolare alla mia amica Edvige che nonostante gli oltre 1000 km che ci dividono sento vicina con il suo affetto e la sua simpatia .
foglie di limone o arancio
miele di zagara
Le grammature sono puramente indicative, tutto dipende dalla grandezza del rotolo e da quanto lo vogliamo ricco di frutta secca.
Preparazione
Dopo aver tolto il peduncolo ai fichi, tagliateli a pezzetti e metteteli a macerare con il vino cotto almeno per una giornata.
Tritate grossolanamente le mandorle, le noci e le scorze di mandarino.
Trascorso il tempo indicato frullate ( io con il Bimby ) i fichi. In una ciotola versate i fichi, la frutta secca, l'arancia candita, il succo di mandarino, la marmellata e due cucchiai di miele di zagara. Impastate il tutto e se il composto vi sembra un pò asciutto aggiungete. un pò di vino cotto o succo di mandarino. Formate adesso un rotolo, avvolgetelo nelle foglie di limone ( la zia usava il lauro ) e poi nella carta di alluminio.
Infornate per 15' a 160°. Sfornatelo, eliminate le foglie e fatelo riposare qualche giorno prima di tagliarlo a fette . Volendo si può conservare in frigo avvolto in carta forno.
Con una parte dell'impasto ho preparato dei bonbon, alcuni li ho ricoperti di cioccolato, altri li ho rotolati nella granella di pistacchi.
PS... con questo delizioso e calorico rotolo chiudo il 2013, sarò infatti assente per più settimane.
Ringrazio tutti per la stima e l'affetto che mi avete dimostrato in questi mesi. Sono contenta di far parte di questa numerosa famiglia che giorno dopo giorno regala un pò del suo tempo e delle sue passioni. Un grazie particolare alla mia amica Edvige che nonostante gli oltre 1000 km che ci dividono sento vicina con il suo affetto e la sua simpatia .
davvero goloso!!
RispondiEliminaCara Barbara, complimenti per questo splendido dolce tipico della tua terra, è davvero golosissimo, ha un aspetto troppo invitante ed è sicuramente buonissimo:) grazie mille per il tuo post, sempre interessantissimo come tutti quelli che pubblichi, l'ho letto davvero con piacere...
RispondiEliminaanch'io per qualche settimana sarò di nuovo assente dal blog..
un bacione e tanti auguri di buone feste:))
Rosy
FAntastico!!!!!! l'avevo visto fare, ma non cosi' bello!!!! ciao!
RispondiEliminaGolosissimo!!!
RispondiEliminaAllora Barbara tantissimi auguri di Buone Feste! Non conoscevo questa tradizione dell' antica Roma. Buonissimi dolci!
RispondiEliminaBacioni
Alessandra
Grazie Barbara la stessa cosa è stata per me dal primo momento. Come ho detto altre volte l'amicizia non ha distanze e si trova più amicizia lontano che vicino. Buon viaggio passa bene, riposati nel caos che troverai.... e torna con belle novità. Un abbraccio e ancora auguri a te e famiglia vicina e lontana. Bacioni.-
RispondiEliminaStupendo! Chissà che bontà :-) Approfitto anche per farti i miei migliori auguri per delle feste strepitose! Un abbraccio forte!
RispondiEliminaCarissimi auguri!!!! Buone Feste.
RispondiEliminaMa quanto sei brava!!!
RispondiEliminaAuguri per un sereno anno nuovo!!! :)
Per una come me che a Natale si fa scorpacciate di fichi secchi, questo rotolo è paradisiaco :)
RispondiEliminaUn bacio
una visione celestiale!!!!!
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