mercoledì 23 luglio 2014

Frittura di " fragagghia "




Frittura di Fragaglia, una delle fritture più amate e ricercate di sempre, tipica del meridione d'Italia. Trovare questo misto di pesce non è molto facile, infatti l'unico modo per trovarlo sui banchi delle pescherie è sperare che qualcuno vada a pesca con una rete a strascico. E a questo punto più di uno torcerà il naso perchè con questo tipo di rete si pesca di tutto arrecando danni enormi all'ambiente marino. Certamente pensare di abolire la pesca con le reti a strascico è impensabile, sarebbe comunque opportuno aumentare il numero delle riserve marine e delle zone da cui escludere questo tipo di pesca.
 E adesso torniamo a questa frittura particolarmente gustosa che si mangia per intero e soprattutto con le mani. I freschissimi pesciolini di piccole dimensioni fritti e mangiati caldi stimolano le nostre papille con il sapore deciso della crosticina esterna e la delicatezza delle carni interne. Nella mia frittura c'erano merluzzetti, vope, alici e tantissimi trigliozzi  dai colori vividi  e brillanti e dal profumo di mare.
Ingredienti
500 gr di fragaglia
farina di semola di grano duro
olio di arachide
sale
limone
cipolla rossa di Tropea
Preparazione
Lavate con curai pesciolini e sgocciolateli bene. Infarinateli e trasferiteli in un colino per eliminare la farina in eccesso; poi tuffateli in una padella con abbondante olio caldo e friggeteli fino a doratura. Sgocciolateli, quindi, con un mestolo forato poneteli a perdere l'unto su carta da cucina. Cospargeteli, infine di sale e peperoncino rosso in polvere ( piccante o dolce, dipende dai vostri gusti ). Io ho servito la frittura su un letto di cipolle rosse di Tropea e guarnendola con spicchi di limoni.



 Per contorno ho preparato questa gustosa insalata con pomodori e foglioline di Portulaca o Porcellana ( da noi andraca ).






7 commenti:

  1. Questa fragaglia si trova solo dalle tue parti o più giu oppure in luoghi di grande distrinuzione di pesce come il mercato ittico di Milano o quello di Roma e altri. Qui a Trieste città di mare non esiste nessuno che la venda forse si può trovare nella vicina Slovenia o Croazia dove piccole realta isolano e non solo pescano in proprio. Io l'ho gustato favoloso. Nella zona campana ricordo i bianchetti favolosi mai più mangiati. Un abbraccio e buona serata.

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  2. Ciao....mi fai venire l'acquolina in bocca con questa delizia ;-)

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  3. Non solo le immagini, ma anche la minuziosa descrizione stuzzica l' appetito...mmm!
    Bacioni
    Alessandra

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  4. grazie per questa ricetta della tradizione meridionale

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  5. Non credo di avere mai mangiato questo tipo di pesce, ma la fritturina con i pesci piccoli è sempre deliziosa! E poi con la cipolla di Tropea (unico tipo di cipolla che mangio volentieri) dev'essere ancora meglio! Un abbraccio

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  6. Son d' accordo con te , aumentando le riserve marine aumenterebbero anche i pesci ! Però che delizia deve essere questa frittura .. p.s 50 g per me sarebbero pochini ahahhhh !

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    1. Lapsus, sono 500 i gr, per 50 sarebbe inutile mettersi a friggere!!!!!!

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