16 Aprile: L'Italia nel piatto - ricette primaverili
Chi segue le stagioni di madre natura sa che questo e' il periodo delle fave. Se camminate a piedi o anche in bici per i campi, non potete fare a meno di imbattervi in piccole piantagioni di fave fresche ed io ne ho proprio una piccolissima sotto casa mia! Secondo le nostre povere e antiche radici contadine, le fave sono un ottimo fine pasto. Infatti sulla tavola fa sempre bella mostra di se' un cesta colma di questo legume che viene consumato crudo insieme a fette di pecorino fresco e un buon bicchiere di vino rosso. Ma certamente anche cotte le fave sono ottime. E per questo appuntamento voglio presentarvi un piatto veramente appetitoso nella sua semplicità. Un piatto che oltre alle fave prevede l'utilizzo di un salume tipico calabrese: il guanciale di maiale, che prende nomi diversi seconda delle zone. Da noi e' buhjularu, altrove e' buccularu o vuccularu. Il guanciale si ottiene dalla guancia del maiale ed e' un prodotto esclusivamente artigianale.
Ma torniamo alle fave perche' voglio raccontarvi alcune credenze. Il loro consumo si pensa risalga al periodo precedente il Diluvio Universale. In età ellenistica le fave, oltre ad essere consumate crude o cotte, venivano usate anche per la panificazione nonostante il parere sfavorevole di alcuni filosofi come Pitagora e Aristotele che le consideravano un cibo malefico in grado di corrompere il corpo e la mente e di provocare sogni osceni. I romani, dal canto loro, le apprezzavano tantissimo, tanto che il gastronomo Apicio nel suo " De Re Coquinaria " ci ha tramandato una serie di ricette.
Adesso lasciamo da parte le credenze, dannose per tutti e principalmente per Pitagora che preferi' farsi uccidere piuttosto che attraversare un campo di fave e andiamo a leggere gli ingrediente di questo gustosissimo primo.
Ingredienti
500 gr di fave senza occhiolino
1 cipollotto
100 gr di buhjularu
sugna ( io olio evo )
sale qb
Preparazione
In un tegame di terracotta versate dell'olio e fatevi imbiondire la cipolla tagliata sottilmente e il guanciale tagliato a bastoncini.
Aggiungete le fave fresche, un bicchiere di acqua tiepida e aggiustate di sale.
Fate cuocere a fuoco moderato per circa un'ora, fintanto che le fave non saranno cotte. Servitele ancora calde con fette di pane casareccio abbrustolite.
E adesso seguitemi nelle altre cucine
Valle d'Aosta: Risotto al burro e fiori di rosmarino
http:// www.atuttopepe.ifood.it/2015/ 04/risotto-al-bur…sta-nel-piatto.html
Friuli-Venezia Giulia: Asparago bianco del Friuli Venezia Giulia
Liguria: l'asparago violetto d'Albenga e una ricetta con le uova http:// arbanelladibasilico.blogspot.co m/2015/04/ litalia-nel-piatto-ricette-e-pr odotti.html
Emilia Romagna: Gli agretti con le uova
Toscana: Garmugia
Umbria: Umbricelli con sugo di asparagi selvatici
http:// www.dueamicheincucina.ifood.it/ 2015/04/umbricelli-al-…ragi-selvatici.html
Abruzzo: Il Carciofo di Cupello
http://ilmondodibetty.it/ il-carciofo-di…lia-nel-piatto.html
Molise: Piselli casce e ova
Lazio: Carciofi alla romana
Campania:
Puglia: Piselli e carciofi ripieni
Il nostro blog - http:// litalianelpiatto.blogspot.it/
Deve essere un piatto molto saporito e buono !
RispondiEliminaImmagino tu intenda il guanciale affumicato quello che si acquista in macelleria e che serve per l'amatriciana non la guancia fresca del maiale che si acquista o anche di vitellone o manzo.Ottimo mi piace un pò grassino ma una a tantum. Buona giornata.
RispondiEliminaMolto molto gustoso :)
RispondiEliminaUn bacio
Trovo sempre tanto gusto e sapore nelle tue storie e ricette. Complimenti!
RispondiEliminaBacioni
Alessandra
ma sai che le fave fresche crude non le ho mai assaggiate... sempre e solo cotte, mi piace l'idea del cesto da portare a fine pasto con il pecorino, mi sa che lo servirò Peccato che le fave le debba comprare dal fruttivendolo, qui non c'è nessun campo con questa coltura, purtroppo!
RispondiEliminaAlle fave ci ero arrivata ma al guanciale proprio no! Buonissimo Barbara, complimenti, un abbraccio
RispondiEliminaCara Barbara, molto interessante l'introduzione alla ricetta con la descrizione di questo gustosissimo piatto, appartenente alla cucina tradizionale della tua terra e con le leggende relative al'origine del consumo delle fave, ho letto tutto con piacere e interesse, grazie
RispondiEliminamille:)).
Complimenti per questo buonissimo piatto, io adoro le fave e mi piacerebbe provarle cucinate in questo gustosissimo modo, mi hai fatto venire un'acquolina incredibile, che bontà:))
un bacione e grazie mille per la bellissima ricetta:))
Rosy
eh...se mio marito passa da campetto di fave farebbe lo sterminio per quanto li adora mangiarne crude! infatti quando è il periodo sono immancabili sulla nostra tavola però ad inizio pranzo sempre con pecorino!
RispondiEliminacotte con il guanciale devono essere saporitissime!
un bacione
Un piatto semplice ma gustosissimo, grazie!
RispondiEliminaNon sono un'amante delle fave, ma questo piatto mi gusta tanto :)
RispondiEliminaBuona serata
Il "buhjularu" sarebbe il guanciale???
RispondiEliminaMi piacciono i piatti "poveri" (passami il termine), ma che si portano dietro sempre tante storie!!!
E' proprio il guanciale, non affummicato però ma stagionato per almeno 3 o 4 mesi. Quando e' maturo e' di un sapore unico, ti si scioglie in bocca!
RispondiEliminaCiao Barbara quando passo da te faccio un tuffo nel passato della cucina di mia nonna...e anche della mia mami adesso ! Le fave cucinate in questo modo sono uno dei miei piatti preferiti...mia mamma le prepara più alleggerite senza il guanciale o la pancetta con l'aggiunta del pepe rosso tipico calabrese e a volte ci viene fuori una bella minestra con l'aggiunta della pasta corta...grazie per l'idea, appena compro le fave la preparo ;)! Buona giornata Luisa
RispondiEliminaUn piatto molto gustoso !
RispondiEliminaEro molto curiosa di vedere questo piatto: non ne sono rimasta affatto delusa, anzi!
RispondiEliminaUn ottimo utilizzo di questo ingrediente che è sempre troppo poco presente, anche per via della sua breve durata.
Il guanciale per me è come una droga, che dire se non che mi accomoderei alla tua tavola anche ora? ;)
Buona domenica
fave fresche e pecorino fresco, sono imbattibili, ma anche cotte con il guanciale sono divine, un bacio
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