L'Italia nel piatto - 2 Novembre: Colori e sapori d'autunno
Siamo in autunno ed era logico che noi ragazze dell'Italia del Piatto scegliessimo per l'appuntamento di novembre un piatto che avesse il sapore e il profumo di questa stagione.
La Tiella alla silana è un piatto tipico dei borghi silani, in cui carne, patate e funghi, insaporiti con spezie varie, vengono cucinate a fuoco lento in un tegame di coccio, detto Tiella. E' un piatto antico che un tempo le nostre nonne cucinavano " a lu focularu " o sulla vecchia cucina economica a legna. Se si vuole riscoprire il sapore di un tempo nella preparazione della tiella bisogna usare patate e funghi silani. E allora permettetemi di presentarveli: la nostra patata, che si fregia del marchio IGP, è più ricca di amido per il fatto di essere coltivata a più di 1000 metri sul livello del mare e ciò la rende più saporita e nutriente; il porcino è il fungo più ricercato in Sila, ma è stato stimato che vi siano più di 300 specie grazie alla giusta umidità creata dal clima temperato dell'autunno e della primavera e dalla presenza dei laghi.
Ingredienti
500 gr di polpa di maiale
500 gr di funghi porcini
500 gr di patate
3 spicchi d'aglio
prezzemolo
rosmarino
2 cucchiai di sugna
sale q.b.
peperoncino piccante
olio evo
Preparazione
Pulite le patate e tagliatele a fette sottili. Tagliate a tocchetti i funghi e a fettine mignon la carne.
Nella tiella fate soffriggere 2 spicchi d'aglio in due cucchiai di sugna. Una volta rosolati toglieteli e versate la carne che farete cuocere per 15/20 minuti. Successivamente unite le patate, i funghi, il prezzemolo tritato e il rosmarino. Infine regolate di sale e di peperoncino. Aggiungete un pò d'acqua calda e lasciate cuocere a fiamma bassa per circa 30 minuti e a tegame coperto.
Questa è la ricetta originale, io l'ho modificata nella disposizione degli ingredienti. Infatti li ho disposti a strati ed ho terminato con uno strato di patate e un filo d'olio evo.
Fate riposare la tiella prima di servirla.
Scopriamo adesso quali sono i sapori autunnali delle altre regioni
Valle d'Aosta: Zuppa di castagne
Piemonte: Torta Monferrina
Liguria: Torta di scorzonera alla finalese
Lombardia: Crema di zucca e amaretti
Veneto: La mosa, zuppa di zucca e farina gialla
Friuli Venezia-Giulia: Pan Zal
Emilia Romagna:Torta di castagne dell'Appennino modenese
Toscana: Manafregoli della Garfagnana
Umbria: Sedano nero di Trevi ripieno
Molise:Timballo di cicoria e formaggio al forno
Lazio: Minestra di broccoli
Abruzzo: Funghi porcini all'abruzzese
Puglia:Funghi cardoncelli con patate al forno
Campania: Zuppa di fagioli e castagne
Basilicata: Cavatelli con broccoli
Sicilia: Zucca in agrodolce
Sardegna: Su Spinu
wow che bella tiella! mi sa che ti copierò la ricetta, cena molto piacevole con gusto assicurato! buonissima!
RispondiEliminaBello questo piatto! Quante cose buonissime ci sono in Calabria, sarebbe bellissimo avere ancora a disposizione la cucina economica, sai che sapore avrebbero i nostri piatti!! Un bacio Rina, buon fine settimana
RispondiEliminaIo utilizzo da tempo le pentole in coccio e ti dirò che il sapore cambia. Ci accontentiamo, i sapori di un tempo restano nel cuore.
EliminaMhmhmh Barbara che bontà!!!! Me la sto mangiando con gli occhi...complimenti!
RispondiEliminaUau!!! Questa ricetta è assolutamente da provare!!!!!!!!!!
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