La licurdia è una ricetta tipica della zona di Tropea, patria delle famose cipolle conosciute in tutto il mondo. Si tratta di un piatto povero della nostra tradizione contadina, molto nutriente e dal sapore straordinario. Probabilmente la sua storia è legata a quella della più nota zuppa di cipolle francese, la Soup à l'oignon, anche se gli ingredienti sono diversi e la cipolla non è quella di Tropea. Inoltre la zuppa francese è a base di brodo di carne mentre la nostra licurdia contiene acqua e peperoncino. Non per niente siamo in Calabria! Non molto altro va in questo piatto considerato in assoluto il piatto più povero, definito pure come la colazione dei contadini, a parte le patate, il pane raffermo,il caciocavallo silano e il pecorino. Sono questi formaggi che rendono la zuppa golosa e cremosa, una vera specialità dal sapore autentico e prelibato.
Non dimentichiamo comunque che la Licurdia varia anche a seconda delle stagioni, la si può preparare infatti con le rape, le cicorie, i peperoni. L'unico ingrediente che non varia è il pane raffermo e proprio per il suo utilizzo le massaie dopo ogni infornata erano solite lasciarne indurire una parte.
Ingredienti
500 gr di cipolle di Tropea
200 gr di patate silane
caciocavallo silano q.b.
pecorino calabrese q.b.
peperoncino piccante fresco oppure secco q.b.
olio evo
acqua
sale q.b.
Preparazione
Sbucciate le cipolle e le patate, affettatele e mettetele a bollire in abbondante acqua salta insieme al peperoncino e cuocete per circa un'ora.
Nel frattempo tostate le fette di pane e disponetele nel fondo del piatto. Tagliate il caciocavallo a fettine e adagiatelo sul pane. Quando le cipolle e le patate saranno appassite e saranno diventate una purea densa , la zuppa sarà pronta. Versatela sopra il pane tostato aggiungendo infine un filo di olio evo e una spolverata di pecorino grattugiato e peperoncino in semi. Prima di gustare la zuppa aspettate un minuto in modo che si sciolga il caciocavallo.
E adesso andiamo a curiosare nelle altre cucine d'Italia
https://profumiecolori.blogspot.com/2022/01/zuppa-di-verza-patate-e-funghi.html
Da provare assolutamente questa zuppa cosi golosa! A presto e buon anno LA
RispondiEliminaChe ricettina!!!!!!!!!!!! Me la segno, la devo provare subito.
RispondiEliminaBuon anno!
wow che buona!! Ideale per le serate fredde di gennaio! Buon anno!
RispondiEliminaRina deve essere squisita questa zuppa! C'è dentro tutto quello che piace a me, ottima! Ti auguro un sereno anno nuovo, un abbraccio
RispondiEliminaGrazie per questa splendida zuppa che non conoscevo, adoro le cipolle!!!!
RispondiEliminaOttima. Adoro le cipolle si Tropea qui un banchetto gestito da pugliesi hanno delle cipolle a forma cilindrica leggermente più snelle nel centro ma nell'insieme grosse dicono sono le cipolle di Tropea invernali hanno colore arancio biondo, ti risulta questo? Questa zuppa la voglio provare.
RispondiEliminaLe varietà sono diverse, ma la vera cipolla di Tropea ha il talloncino con il marchio registrato.🤗
EliminaHo apprezzato molto la Soup à l'oignon a Parigi (non potevo non provarla!) e leggendo le differenze con questa tua zuppa, beh, posso dire con una certa certezza che apprezzerei molto, ma molto, anche questa tua di zuppa!
RispondiEliminaNe immagino quella personalità e quel caratter in più donato dai prodotti della tua terra... ho l'acquolina alla bocca ora!
Prima di salutarti, ne approfitto per farti gli auguri di buon anno!
Un abbraccio
Sabry
Il nome mi ha incuriosito. Leggendo la ricetta penso che gli ingredienti sono semplici ma il gusto deve essere speciale. Buon anno
RispondiElimina