Dicimu ca' nta terra
adduvi chjanti cipuji,
camparu pe mill'anni
greci, arabi e normanni.
Pe chissu sugnu duci!
Nta stu fumeri i gloria
a Parghelia i cipuji
nesciru a menzu a storia.
Enotrio Pugliese
( Dicono che nella terra, dove pianti le cipolle, vissero per mille anni greci, arabi e normanni. Per questo sono dolci! In questo letame di storia, a Parghelia le cipolle nascono in mezzo alla storia.)
16 maggio: frutta - verdura IGP o della zona
Per questo appuntamento ho pensato di parlare della cipolla rossa di Tropea Igp, una cipolla che pur non essendo molto coltivata, e' conosciuta e rinomata a livello mondiale per le sue straordinarie proprietà organolettiche e nutrizionali. Dolcissima,croccante e rossa, sono queste le caratteristiche che rendono tanto desiderata e appetibile questa cipolla, detta anche " Oro rosso di Calabria". L'area di produzione si estende sulla costa tirrenica calabrese a partire dal territorio vibonese fino a toccare una parte della provincia di Catanzaro e di Cosenza. Le tipologie di bulbi previsti dal disciplinare sono tre: il cipollotto dal colore bianco - rosato, la cipolla da consumo fresco dal colore rosso e cipolla da serbo dal colore violaceo .La dolcezza dipende oltre che dalla varietà, dal particolare microclima e dai terreni sabbiosi che si trovano i prossimità del mare lungo la costa tirrenica. La raccolta viene eseguita a mano dai contadini del posto e le tecniche di lavorazione vengono tramandate da una generazione all'altra. Può essere consumata fresca e cruda proprio a causa della sua proverbiale dolcezza; ideale per tante proposte gastronomiche e' anche alla base di molte conserve, non ultime le creme che sono perfette per accompagnare i formaggi. Le sue proprietà sono talmente positive da essere stata menzionata addirittura da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia, in quest'opera viene infatti menzionata come rimedio per curare una serie di disturbi fisici, Oggi e' stato provato che il suo bulbo ha un potere antisclerotico, beneficia il cuore e le arterie e previene l'infarto.
La cipolla rossa di Tropea Calabria e' stata iscritta nell'elenco Europeo delle " Denominazioni di Origine e Indicazioni Geografiche Protette" i 28 marzo 2008 con Reg. CE n.284 -2008 della Commissione. Il 24 Aprile e' stato istituito il Consorzio di Tutela per tutelare questo prodotto e contrastare le numerosi frodi. Per l'immissione sul mercato deve possedere il marchio dell'Unione che rappresenta la rupe di Tropea su cui si eleva il Santuario Benedettino di Santa Maria dell'Isola.
( notizie tratte dal Consorzio )
Tra le molte preparazioni a base di cipolle, io preferisco quella in agrodolce, e' ottima con i formaggi e come contorno di carni e pesci. Certamente da cruda e' ideale in insalata con i pomodori.
Ingredienti
1 kg di cipolle
200 ml di acqua
100 ml di aceto bianco ) scarsi )
100 gr di zucchero
olio evo
sale qb
Preparazione
Fate una miscela con acqua, aceto e una parte dello zucchero. Pulite le cipolle e tagliatele a spicchi non molto sottili.
In una padella mettete l'olio, le cipolle e fate rosolare per qualche minuto. Aggiungete la miscela preparata precedentemente, un pizzico di sale, fate riprendere il bollore e cuocete a fiamma medio - bassa per 30 minuti circa.
A fine cottura alzate la fiamma per fare asciugare bene ed infine versate il resto dello zucchero per favorire la formazione della glassa.
Per questa preparazione ho utilizzato i cipollotti freschi dal colore bianco -rosato che in questo periodo inondano i nostri mercati.
Curiosità
Sulla pretesa azione afrodisiaca della cipolla, Marziale ha scritto:
" Quando hai moglie vecchia e membro molle
non ti resta che mangiar cipolle ".
E adesso andiamo a curiosare nelle altre cucine regionali
Piemonte: Baci di dama
Friuli-Venezia Giulia: Mela Zeuka
Veneto: Quiche di bietole alla veneziana e pomodorini
Lombardia: Mela della Valtellina e Pera di Mantova IGP
Liguria: insalata di polpo, carciofi e bottarga
Emilia Romagna: Clafoutis al cioccolato con pere dell'Emilia Romagna IGP http://zibaldoneculinario.blogspot.com/2015/05/clafoutis-al-cioccolato-e-pere.html
Toscana: La cipolla di Certaldo nell'insalata di tonno e fagioli
Umbria: Gnocchi di patate rosse di Colfiorito IGP alle erbe campagnole dell'Umbria
Abruzzo:La Carota del Fucino IGP
Molise: La Limoncella del Molise - Limoncelle al forno
Lazio: Tarta-zuccotto al Kiwi Latina IGP
Campania: Carciofi Sott'olio
Basilicata: Torta di fragole Candonga
Puglia: Ciliegie sotto spirito
Sicilia: La carota novella di Ispica IGP
Il nostro blog - http://litalianelpiatto.blogspot.it/
QUANTI PIATTI APPETITOSI SI POSSONO FARE CON QUESTA MERAVIGLIOSA CIPOLLA, L'ADORO, QUANDO IN ESTATE VADO IN CALABRIA ME NE FACCIO SEMPRE UNA SCORPACCIATA!!!!BACI SABRY
RispondiEliminaAnche se sembra strano, ma qui ci vogliono i miei ragazzi a darsi da fare. Piace tantissimo ! Buon fine settimana !
RispondiEliminaAdoro le cipolle di Tropea sono dolci e quando le trovo raramente me ne faccio una scorta surgelando. Buona fine settimana
RispondiEliminaE' la Cipolla per eccellenza!!!! L'adoro!!!! E la versione in agrodolce è anche la mia preferita!!!! Complimenti!!!
RispondiEliminale vostre cipolle sono fantastiche, le adoro.
RispondiEliminaDi solito i prodotti locali assaggiati sul posto sono ancora migliori ...non oso pensare come siano da voi ...grazie della ricetta! un bacio!
Non solo la bontà di questa ricetta mi colpisce ma soprattutto le interessanti notizie che ci hai dato. Addirittura Plinio il Vecchio esaltò le proprietà della cipolla...non lo sapevo!
RispondiEliminaBacioni
Alessandra
La cipolla di Tropea è la mia preferita, pensa che per tantissimo tempo non ho voluto assaggiare cipolle, a meno che non fossero nascoste in piccola quantità nei soffritti. Adesso le mangio comunque siano cucinate, purtroppo crude ne posso mangiare piccole quantità, ma cotte non c'è problema. Grazie per questa squisita ricetta, un bacione
RispondiEliminaQuando la cipolla è dolce, mi piace un sacco mangiarla in insalata con i pomodori e magari un'acciughina sotto sale. Interessante post su un eccellente prodotto!
RispondiEliminaIo amo, amo amo la cipolla di Tropea! L'anno scorso in Calabria credo di averne fatto quasi indigestione, mettendola praticamente dappertutto! E la frittata, ancora me la sogno di notte! Ci ho anche fatto la composta! :)
RispondiEliminaIn agrodolce, poi, credo che sia veramente "la morte sua" :)
Una chiusa di post che mi ha fatto sorridere! :D
RispondiEliminaE cosa aggiungere di più a questo prodotto che è conosciutissimo e apprezzato nel mondo?
Quando le trovo le acquisto sempre , proverò questa cversione agrodolce e so già che mi piacerà.
( Per l'effetto afrodisiaco, aspetto ancora qualche annetto! )
un abbraccio
non so se te l'ho già detto, ma un nostro caro amico di origine calabrese ce ne regala sempre una bella scorta quando scende giù in calabria in vacanza...lui sa che le adoriamo! in agrodolce sono da provare subito!
RispondiEliminatroppo forte l'ultima curiosità!
un bacione
La cipolla... ortaggio povero di cui non potrei MAI fare a meno. Quelle di Tropea, dolcissime, le metterei ovunque. In agrodolce, semplici, sono divine!
RispondiEliminaConosciutissima...la cipolla di tropea. Un post interessante!!
RispondiEliminaOrmai la cipolla rossa di tropea è diventato un ingrediente che piacice a tutti.Da provare la tua bellissima ricetta .
RispondiEliminaA presto
la cipolla di Tropea è un classico, la trovo facilmente anche qui ed è buonissima.
RispondiEliminaConosco bene la cipolla di Tropea: a Firenze praticamente non si trova altro, tutti la vogliono e hanno ragione; è unica, ormai direi è diventata un prodotto di livello nazionale e se lo merita davvero. Grazie per le notizie che ci dai in questo bellissimo post.
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