martedì 26 luglio 2022

Crostata all'olio con albicocche fresche





La crostata di albicocche con marmellata è buonissima e gustosa. Si tratta di una pasta frolla all'olio il cui guscio viene farcito con una marmellata di agrumi misti (arance, mandarini e limoni) e decorato infine con albicocche fresche e lunette di pasta frolla.
  Alla fine avrete una  torta raffinata oltre che un dolce genuino e sano che profuma di casa. 

Lasciatevi tentare da questa deliziosa crostate e stupireti i vostri ospiti.

Ingredienti

300 gr di farina per dolci

120 gr di zucchero

100 ml di olio evo

2 uova

1 cucchiaino di lievito per dolci

2/3 amaretti sbriciolati

marmellata di agrumi q.b.

albicocche q.b.

Per decorare: un cucchiaio di granella di mandorle mista a zucchero di canna

Preparazione

In una ciotola versate la farina setacciata con il lievito e lo zucchero. In un'atra ciotola mettete l'olio e le uova e dopo averli sbattuti leggermente aggiungeteli alle polveri. Impastate e amalgamate tutti gli ingredienti e formate un panetto che, avvolto nella pellicola trasparente, farete riposare in frigo per un'ora.

Nel frattempo lavate le albicocche, tagliatele a metà eliminando il nocciolo.

Trascorso il tempo stendete la metà della pasta frolla con il mattarello e rivestite il fondo di una tortiera precedendemente imburrata e infarinata. Sbriciolatevi sopra gli amaretti e infine versatevi la marmellata.

Stendete l'altra metà della frolla e con un coppapasta liscio oppure ondulato ricavate tanti dischetti che poi taglierete a metà.

Adesso completate la preparazione della crostata disponendo in forma concentrica le albicocche e i mezzi dischetti di frolla. Su tutto spargete della granella di mandorle mista a zucchero di canna.



Cuocete nel forno caldo a 180° per 30/35 minuti fintanto che la superficie della crostata sarà dorata. Una volta cotta e fredda sfornatela e gustatela con una spolverata di zucchero a velo.





lunedì 11 luglio 2022

Zuccotto di alici, patate e fiori di zucca

 


Se siete alla ricerca di un secondo sfizioso, appetitoso e di stagione questa torta è perfetta.

 Non  fatevi ingannare dall'aspetto, si tratta di una preparazione semplice che richiede poco tempo e pochi ingredienti peraltro abbastanza economici. Ovviamente la freschezza del pesce fa la differenza, perciò di consiglio di sceglierli con cura.Si tratta di uno scrigno di alici e fiori di zucca che nascondono un ripieno a base di patate e provola affumicata. Una volta sporzionato vi conquisterà con i suoi colori e sapori. Se vi piace potete prepare delle monoporzioni, ideali in una cena fra amici, magari accompagnandoli con una fresca insalata verde o di pomodori.

Ingredienti

15 alici aperte a libro

15 fiori di zucca aperti

2 patate medie

1 uovo

50 gr di parmigiano grattugiato

 fettine di provola affumicata

origano q.b.

prezzemolo tritato

sale q.b.

olio evo

pangrattato

Preparazione

Lavate e togliete la testa e le lische centrali alle alici e poi tamponateli con carta da cucina. Conditele con un goccio d'olio e un pizzico di sale e di origano.

Eliminate i filamenti laterali e il pistillo ai fiori di zucca, quindi apriteli delicatamente.

Bollite le patate in acqua salata e una volta cotte schiacciatele con il schiacciapatate. Aromatizzate la purea con il parmigiano, il prezzemolo tritato e infine aggiungete l'uovo intero e un cucchiaio di olio. Mescolate bene.

Ungete uno stampo ( il mio di 20 cm) con l'olio e cospargetelo con il pangrattato. Foderatelo con i filetti di alici e di seguito con i fiori di zucca. Spolverateli con un pizzico si sale. Versate all'interno metà della purea di patate, coprite con le fette di provola e la restante purea. Ripiegate le code delle alici verso il centro dello stampo e se necessario aggiungete altri filetti in modo da coprire completamente il ripieno. Cospargete la superficie con del pangrattato e un filo d'olio evo.


 Infornate a 180° per 20 minuti circa finchè non si sarà formata una bella crosticina. Lasciate intiepidire lo zuccotto di alici,patate e fiori di zucca, quindi capovolgetelo su un piatto e servitelo.




sabato 2 luglio 2022

Vrascioli di patate silane

 


L'Italia nel piatto, 2 Luglio 2022: Le patate

Per l'appuntamento di questo mese ho pensato di farvi conoscere una delle tante eccellenze della mia Calabria: le patate silane.

Si coltivano ( ne troviamo già notizie nella statistica del regno di Napoli del 1811) sull'altopiano della Sila cosentina  a circa 1200 metri di altitudine, dove vi sono caratteristiche climatiche particolari e un terreno molto ricco di potassio. Per questi motivi 'a patata da Sila possiede una percentuale di amido superiore alla media e ciò rende il nostro tubero, di pasta rossa oppure gialla, più nutriente e soprattutto più saporito delle altre patate in commercio. Dal 1998 al 2010 la patata silana ha fatto parte dei PAT della regione Calabria, in seguito è stata riconosciuta come prodotto IGP conquistando il marchio europeo. La sua coltivazione rappresenta una grande risorsa per le comunità locali che sono riuscite a svilupparsi grazie a questo commercio.

Le patate silane si prestano a molteplici usi, sono ottime arrosto ma danno il meglio di sè fritte: ciò è dovuto alla loro pasta consistente. Stavolta io le ho utilizzate nella preparazione dei vrascioli, il nostro stuzzichino più tipico e più gettonato, una di quelle ricette tradizionali tanto semplice quanto appetitosa che fa subito pensare al calore di casa. Il formaggio da usare è il pecorino e contrariamente alle altre crocchette non hanno panatura e hanno una forma sottile e allungata. Scolatele su carta assorbente e servitele come preferite, sia calde che fredde.

 Ingredienti

500 gr di patate silane

50 gr di farina 00

1 uovo

1 cucchiaio di pecorino calabrese

prezzemolo tritato

olio evo per friggere

Preparazione

Lavate bene le patate e successivamente mettetele in una pentola e lessate. Quindi scolatele, pelatele e infine chiacciatele. Iniziate a lavorare l'impasto con le mani e di seguito aggiungete tutti gli ingredienti. Per l'aggiunta della farina regolatevi in base alla consistenza delle patate, allo stesso modo regolatevi con il pecorino soprattutto se è ben stagionato. Prelevate un pezzo di impasto con le mani unte d'olio e formate i vrascioli dandolgli la tipica forma allungata. 


Intanto mettete sul fuoco una padella con olio evo e quando è caldo ma non bollente friggete i vrasci facendo attenzione a non colorirli troppo.


Non vi resta adesso che gustarli, caldi o freddi sono buoni comunque. Creano dipendenza, sappiatelo.







E adesso andiamo a curiosare nelle altre cucine d'Italia

Valle d’Aosta: Patate con le pere all’uso della vallata del Gran San Bernardo https://www.delizieeconfidenze.com/2022/07/patate-con-le-pere-alluso-della-vallata-di-gran-san-bernardo.html
Piemonte:
Trentino-Alto Adige: Polenta di patate concia della Val di Ledro
https://profumiecolori.blogspot.com/2022/07/polenta-di-patate-concia-della-val-di.html
Friuli-Venezia Giulia: cupolette di patate ripiene al Montasio e pancetta, con crema di zucchine http://www.lagallinavintage.it/2022/07/cupolette-di-patate-ripiene-al-montasio.html
Veneto: Polenta “considera”, polenta di papate di Rotzo https://www.ilfiordicappero.com/2022/06/polenta-considera-di-patate.html
Umbria: Patata rossa di Colfiorito IGP - ricette dall'antipasto al dolce https://www.dueamicheincucina.it/2022/07/patata-rossa-di-colfiorito-igp-ricette-dall-antipasto-al-dolce.html
Molise: Focaccia di patate alla molisana https://tartetatina.it/2022/07/02/focaccia-di-patate-alla-molisana/