venerdì 31 gennaio 2020

Frittata di borragine


Non c'è niente di più bello che utilizzare le erbe spontanee fresche per preparare pietanze appetitose per il pranzo o la cena. E così da quando ho scoperto al mercato settimanale una bancarella stracolma di verdure spontanee ne faccio incetta: rape e bieta selvatiche, cicoria, finocchietto, borragine e altre verdure che veramente non avevo mai visto. Verdure che un tempo erano alla base dell'alimentazione dei nostri avi che oltre a conoscerle ne apprezzavano le diverse proprietà.
A me piace tanto la borragine e la utilizzo sia nei ripieni che nelle zuppe, però nella frittata dà il meglio di se per quel retrogusto amarognolo. L'unico inconveniente è la sua pulizia per via della peluria presente e sulle foglie e sui steli che però scompare con la cottura.

Ingredienti
500 gr di borragine
50 gr di pecorino
4 uova
sale q.b.
olio di semi per friggere


Preparazione
Pulite la borragine eliminando foglie e fusti deteriorati e poi lavatela ben bene sotto l'acqua corrente. Lessatela in acqua calda salata per pochi minuti e una volta cotta scolatela, strizzatela e tagliatela grossolanamente.
In una ciotola capiente sbattete le uova, unite il pecorino e il sale e mescolate bene. Infine aggiungete la borragine. Fate scaldare l'olio in una padella, versatevi il composto e fatelo cuocere prima da un lato e poi dall'altro. Una volta pronta tamponate la frittata con carta assorbente da cucina. Servitela appena è tiepida.
Se preferite una versione più leggera potete cuocere la frittata nel forno. 











domenica 19 gennaio 2020

Marmellate piccantina di arance




In Calabria con il peperoncino si fa di tutto. Pensiamo alla 'nduja di Spilinga, al caviale di Cruculi ma anche alle creme per le bruschette, alla cioccolata, alla grappa e a tante altre utilizzi dovuti alla creatività personale di quanti amano questo frutto dal colore rosso vivo. 
Le arance sono l'icona per eccellenza del benessere e, allora, perchè non unire questi due ottimi prodotti naturali in una marmellata? 
Facile, gustosa e dal gusto piccante si accompagnerà bene sia con il dolce che con il salato: è ottima per la prima colazione, ma anche per torte, gelati e come accompagnamento ai formaggi.
Con la marmellata piccantina di arance porterete sulla tavola la magia del sole del Sud.
Ingredienti
1 Kg di arance pelate a vivo
400 gr di zucchero
1 cucchiaino di peperoncino piccante in polvere

Preparazione
Una volta pelate a vivo le arance tagliatele a tocchetti direttamente nella pentola di cottura. Controllate che non ci siano semini. Aggiungete lo zucchero e il peperoncino e fate cuocere a fiamma bassa per circa 20/25 minuti. Quando la marmellata avrà la giusta consistenza invasatela ancora bollente in barattoli già sterilizzati. Man mano che li tappate capovolgeteli per 10 minuti per creare il sottovuoto e poi conservateli in dispensa.






giovedì 16 gennaio 2020

Minestra di fagioli con l'occhio



Pasta e fagioli con l'occhio è una minestra molto saporita, che si può preparare in tutte le stagioni, ma è ottima soprattutto in inverno da gustare bella calda con crostini di pane.
Generalmente poco conosciuti e utilizzati i fagioli con l'occhio sono in realtà una tipologia di legumi  buonissimi e ricchi di proprietà, contengono infatti vitamina A e C e  minerali quali ferro, magnesio, potassio, calcio e selenio. Impossibile confonderli per quella piccola macchia nera che si trova  nel punto in cui erano attaccati al baccello, fino alla scoperta dell'America e all'arrivo dei borlotti e compagni erano gli unici conosciuti in Europa. Ma anche se soppiantati dai nuovi arrivati per la loro maggiore produttività, i poveri fagioli con l'occhio sono giunti fino a noi regalandoci tante gustose ricette.
Ingredienti
200 gr di fagioli con l'occhio
100 gr di pasta formato ditalini
1 carota
1 cipollotto
1 patata
2 pomodorini
2/3 foglie di salvia
sale q.b.
olio evo

Preparazione
Lasciate in ammollo in acqua fredda per una notte i fagioli.
La matttina seguente scolateli e lavateli. Quindi metteteli in una pentola di coccio insieme alla carota, al cipollotto e alla patata ridotti a cubetti, alle foglie di salvia e ai pomodorini tagliati a metà. Coprite tutto con acqua, condite con l'olio evo, incoperchiate e mettete sul fuoco. 


Dall'inizio del bollore abbassate la fiamma e lasciate cuocere a fuoco moderato per circa un'ora. Se necessario aggiungete altra acqua bollente. Verso la fine aggiungete il sale e un pizzico di peperoncino piccante.


Cuocete la pasta, scolatela al dente e versatela, non completamente priva della sua acqua, nella pentola dei fagioli. Mescolate bene e fate riposare la minestra prima di servirla. Un filo d'olio santo è obbligatorio.




sabato 11 gennaio 2020

Insalata di arance e finocchi



Se avete voglia in questa stagione di un contorno gustoso, salutare, semplice e veloce da preparare vi consiglio l'insalata di arance e finocchi. Si tratta di una combinazione inconsueta, ma la  croccantezza del finocchio si sposa bene con la dolcezza e la morbidezza delle arance. Le olive nere poi completano questo fresco e aromatico piatto, ben lontano dalle solite insalate e perfetto per accompagnare piatti sia di carne che di pesce. A casa mia è l'insalata perfetta per accompagnare " i pruppuni", ossia la carne del maiale bollita dentro la "coddara".
Ingredienti
2 arance
1 finocchio 
olive nere infornate
olio evo
sale
aceto bianco
pepe nero

Preparazione
Lavate e pulite il finocchio privandolo delle foglie esterne. Poi tagliatelo a fettine sottilissime.
Pelate a vivo le arance e raccogliete il succo in una ciotola. Riducetele a spicchi singoli  oppure  a fettine come facevano le nostre nonne per evitare sprechi.
Preparate una vinagrette per condire l'insalata: emulsionate l'olio evo con un cucchiaino di aceto bianco, del sale, del pepe nero macinato e il succo dell'arancia messo da parte.
Mettete in una ciotola il finocchio, le arance, le olive nere e mescolate. Condite con la vinagrette e fate riposare l'insalata per pochi minuti prima di servirla.