mercoledì 17 agosto 2016

Scaccia di melanzane




Amo la cucina tradizionale. Trovo che gustare piatti tipici sia un modo, non solo di provare sapori diversi, ma anche un modo di conoscere altri luoghi e altre persone.  La cucina  e le abitudini alimentari, infatti, raccontano un popolo più di quanto non lo facciano i libri. A questo proposito oggi vi presento questa scaccia, una tipica focaccia ragusana, che ho imparato a conoscere sull'interessantissimo blog della mia amica Rosy e che vi consiglio di andare a visitare. Si tratta, come per tante altre pietanze, di un piatto povero che in passato si preparava per consumare le verdure di stagione e che si cuoceva nel forno a legna insieme al pane.

Ingredienti
Per l'impasto: 300 gr di semola rimacinata, 1/4 di cubetto di lievito di birra, olio evo qb, acqua qb e un cucchiaino di sale.
Per il ripieno: melanzane ( quantità necessaria per formare due strati in una tortiera da 24 cm ), polpa di pomodoro, concentrato di pomodoro, provola fresca, caciocavallo grattugiato ( io pecorino ), basilico, olio evo, una cipolla, olio di semi per friggere, farina per impanare.



Preparazione
Mettere la farina in una ciotola e unirvi l'olio, il lievito sciolto in poca acqua tiepida e il sale. Iniziate ad impastare aggiungendo man mano l'acqua necessaria in modo da avere un impasto liscio ed omogeneo. Fate lievitare per circa un'ora nel forno con la lucina accesa.


Preparate intanto il sugo: in una pentola soffriggete la cipolla tritata in olio evo, aggiungete un pò di concentrato di pomodoro ed infine la polpa. Salate e fate cuocere fintanto che la salsa non si sarà addensata. Una volta pronta aggiungete le foglie di basilico spezzettate.
Preparate le melanzane: tagliatele a fette, infarinatele e friggetele in olio di semi ben caldo. Appena avranno un colore dorato, scolatele e  adagiatele su carta assorbente da cucina.
Stendete il panetto in una sfoglia non molto sottile, con una parte rivestite la tortiera. Quindi versate un pò di sugo, del pecorino grattugiato, le melanzane e altro sugo. Coprite con fette di provola, basilico e pecorino grattugiato. Proseguite alla stesso modo con  un secondo strato. 


Infine adagiate sopra l'altra sfoglia, facendo aderire i lembi con la sfoglia di sotto e creando un cordoncino. Bucherellate la superficie con i rebbi della forchetta, spennellatela con olio


 e infornatela in forno già caldo a 200° finchè non avrà preso un bel colore dorato. 



Rosy consiglia di coprire la scaccia, appena tolta dal forno, con un tovagliolo fintanto che non si sarà intiepidita. Questa accortezza la manterrà morbida. 


7 commenti:

  1. anche io assolutamente voto per i piatti tradizionali! meravigliosa questa scaccia cara Rina! :-) un abbraccio

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  2. Carissima Barbara non immagini quanto mi ha fatto piacere apprendere che non solo hai provato ma addirittura pubblicato la mia ricetta,sei stata gentilissima:)))grazie infinite,grazie di cuore per la fiducia,sapere che la scaccia di melanzane (preparazione tipica della zona del ragusano dove ormai risiedo da sei anni)è stata da te apprezzata mi rende felicissima!In effetti tra le tante e varie versioni di scaccie (alle quali all'interno del mio blog ho dedicato un'apposita etichetta)questa è in assoluto la mia preferita (ma non disdegno le altre,tutte buonissime;)!Ti faccio i miei migliori e più sinceri complimenti in quanto ti è venuta benissimo,bravissima:)))).
    Condivido in pieno quanto hai scritto:anch'io amo la cucina tradizionale in quanto è la storia,l'essenza di un popolo e attraverso questa ne impariamo a conoscere le abitudini alimentari,i gusti e le preferenze...frutto di un susseguirsi,per generazioni,di piatti tipici spesso ricchi di valore affettivo...e ai quali sono quindi collegati tanti ricordi risalenti al periodo dell'infanzia...così è stato,nello specifico per mio padre(siciliano)che lontano dalla sua terra mi ha saputo trasmettere tutto l'amore che aveva per questa e per la sua cucina..e le scaccie(ma non solo queste)hanno sempre rivestito un ruolo di importanza...una volta trasferita qui le conoscevo e le preparavo già da tempo grazie proprio a mio padre che ha sempre mantenuto vivo il legame con la sua regione d'origine:)).
    Grazie ancora cara Barbara per il post e ancora complimenti mi hai fatto venire voglia di rifare al più presto la scaccia con le melanzane!!
    Un abbraccio:)))
    Rosy

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  3. Il bello di essere nel web è la possibilità di conoscere le tradizioni di altri posti, vicini o lontani che siano. E la cucina locale italiana è veramente ricca e affascinante e sarebbe un peccato se rimanesse chiusa in se stessa. Nel nostro piccolo abbiamo perciò un merito, farla conoscere per non farla morire. Adesso torniamo alle scacce, ho letto tutte le tue ricette e le prossime saranno quelle alle seppie e all'agnello. Grazie della condivisione e buona serata.

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    1. Concordo pienamente con quanto hai scritto Barbara,il vantaggio del web è proprio quello di poter conoscere e replicare ricette di luoghi differenti e al tempo stesso quindi renderle note a tutti così da scongiurare che possano cadere nel dimenticatoio!
      Grazie mille ancora a te e buona serata anche a te:)))

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  4. Fantastica questa ricetta!!! Io adoro le melanzane, quindi di certo la proverò, baci!

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