Il bianchino o bianchetto, così chiamato per via del suo colore, è il novellame del pesce azzurro, più specificamente di acciughe e sardine. Il mio è di sardine, visto il periodo in cui ci troviamo. Infatti il bianchino di acciughe è reperibile nei mesi estivi, mentre quello di sardine si vende nei mesi invernali, seguendo le direttive ministeriali sulla pesca per tutelare il pesce azzurro. Il bianchino si presta a diverse ricette e richiede una cottura brevissima. Oltre la pasta, sono ottime le frittelle ed anche " il bianchino arriganato". Nel crotonese si prepara con questo novellame di pesce una piccantissima conserva detta rosamarina, caviale calabrese o mustica dal nome dell'antica brocca di creta che la conteneva in origine.Assaggiarlo non è di tutti, si rischia.....
La ricetta di oggi proviene dal mondo dei pescatori. Si racconta, infatti, che sui barconi i marinai cucinassero il bianchino così: pochissimi ingredienti e cottura brevissima per conservare tutto il suo profumato sapore. Obbligatorio è il formato di pasta, i ditaloni si riempiono di bianchino e così si mangiano insieme. Semplicemente, con il cucchiaio.
Ingredienti
bianchino
aglio
prezzemolo
pomodori pelati
peperoncino dolce
sale q.b.
olio evo q.b.
ditaloni
Preparazione
Lavate accuratamente il bianchino sotto l'acqua corrente e mettetelo a scolare. In una padella fate rosolare nell'olio l'aglio e il peperoncino. Aggiungete i pomodori spezzettati, il prezzemolo tritato, un pizzico di sale e mezzo bicchiere d'acqua tiepida. Fate cuocere per cinque minuti e poi aggiungete il bianchino. Lasciate andare a fuoco dolce per qualche minuto e poi spegnete.
Lessate la pasta al dente, scolatela e fatela mantecare con il bianchino. Servite ben caldo questo saporito piatto mediterraneo, aggiungendo del prezzemolo tritato.
Immagino molto gustosa questa pasta. Io ho mangiato la salsa piccantina, che mi ha portata una mia amica quando è scesa in Calabria e non era male. Buon weekend !
RispondiEliminaPiatto molto interessante da provare, buona domenica cara..
RispondiEliminaUN PIATTO TUTTO DA SCOPRIRE E PROVARE. BACI SABRY
RispondiEliminaOttima idea quella di utilizzare questi pesciolini per un primo piatto :)
RispondiEliminaSono favolosi! tutto sapore del mare in un piatto!
RispondiEliminaBuona domenica, a presto ...
Cara Barbara conosco benissimo i bianchetti (in Sardegna sono così denominati mentre in Sicilia sono detti'neonata')ma li ho sempre assaggiati passati nella pastella e fritti a cucchiaiate (di una goduria unica:)).Non li ho mai mangiati nella pasta ma immagino che sicuramente si tratta di un piatto troppo buono e sfizioso,da provare assolutamente:))la prossima volta li proverò così:)).
RispondiEliminaUn bacione e grazie mille per la condivisione:))
Rosy
Non li ho mai mangiati ma devono essere certamente molto gustosi
RispondiEliminaBacioni
Alessandra
Mamma mia che buoni una signora a Sapri in campeggio faceva le frittelle. Qui non si trovano ..peccato. Buona serata
RispondiEliminaUn delizioso primo piatto, che bontà cara!!!!
RispondiEliminaChe meraviglia questo piatto, immagino che bontà! Qui da me si chiama schiuma di mare o bianchetti, è buonissima e fa anche bene alle ossa; peccato che qui non se ne trova, mi dicono che è proibita la vendita! Un bacione!
RispondiEliminaDi straforo ogni tanto lo trovo e meno male!
Elimina