lunedì 2 marzo 2015

Sicci chini cu u sucu

        2 Marzo: pesci, crostacei e molluschi






Buongiorno a tutti e ben ritrovati con il nuovo appuntamento con l'Italia nel Piatto. Un appuntamento sempre seguito con grande interesse e questa volta, da parte mia, anche con tanto entusiasmo. Eh si, perchè io adoro il pesce, mi piace gustarlo e, perchè no, mi piace anche pulirlo. Soprattutto mi piace il pesce azzurro che una volta abbondava sulle coste ioniche, ma che  ultimamente è quasi scomparso. Abbiamo approfittato della bontà del mare e ora ne paghiamo le conseguenze con una pescosità molto scarsa. Alcuni anni fa quando si andava a pesca di alici o sarde si facevano le mattinate per togliere i pesci dalla rete, tanti ce n'erano. Oggi tutto ciò sembra appartenere al mondo della fantasia.
 Era mia intenzione postare un piatti con pesce azzurro, ma vista l'assenza  ho optato per questo semplice e appetitosissimo piatto che oltretutto mi fa ricordare un piacevole episodio successomi  appena sposata. L'ho scritto tante volte che mio marito è un esperto pescatore, avevano barca e reti varie e insieme al suo papà andavano spesso a pesca. Un giorno mi lasciai convincere e li accompagnai  a pesca di seppie. Mi diedero un lenza e io brava brava  mi sedetti in un angolino della barca ed aspettai. Ad un tratto sentì uno strattone, tirai la lenza, ma non fui abbastanza brava ad afferrare la seppia che si difese con il suo inchiostro. E fu così che mio suocero diventò nero come Calimero. Che divertimento e quante risate!



Ingredienti
4 seppi
2 spicchi d'aglio
prezzemolo
150 gr circa di mollica di pane raffermo
2 cucchiai di pecorino grattugiato
vino bianco
olio evo
sale qb
peperoncino
1 l. di passata di pomodoro

un uovo

Preparazione
Lavate accuratamente le seppie,staccate i tentacoli, sminuzzateli e rosolateli in padella con un cucchiaio d'olio e uno spicchio d'aglio.




Trasferiteli, quindi, in una ciotola e unitevi la mollica di pane grattugiata,il pecorino,un trito di aglio e prezzemolo, il sale e un pizzico di peperoncino. A questo punto aggiungete un filo d'olio e l'uovo per legare il composto. Riempite le sacche e chiudetele con degli stecchini oppure cuciteli con ago e filo.




 Fate imbiondire in un tegame, possibilmente di coccio, uno spicchio d'aglio e un cipollotto tritato con abbondante olio, aggiungete le seppie. Sfumatele con il vino bianco e quando le seppie cominciano ad attaccarsi al fondo aggiungete la passata di pomodoro e un mestolo d'acqua. 



Aggiustate di sale e completate la cottura fintanto che le seppie non saranno cotte e l'olio non verrà a galla.



Infine eliminate il filo bianco, disponete le seppie ripiene in un piatto da portata  spolverizzandole con prezzemolo tritato. La parte rimanente del sugo la potete utilizzare come condimento per un piatto di spaghetti o meglio ancora di trenette.









Adesso andiamo a scoprire i piatti a base di pesce delle altre regioni


Trentino-Alto Adige: NON PARTECIPA
  
Friuli-Venezia Giulia: Sope di pes di Maran

Veneto: Bigoli in salsa di alici

Lombardia: Risotto con filetti di pesce persico

Liguria:  stocchefisce e bacilli 
   
Emilia Romagna: Quadrucci con le seppie
 http://zibaldoneculinario.blogspot.com/2015/03/quadrucci-con-le-seppie.html

Toscana: Seppie in zimino

Marche: Alici arrosto o "a scota det" 

Umbria: Baccalà alla Ceraiola


Molise: Polpette di San Giuseppe

Lazio: Timballo di alici e scarola

Campania: Alici indorate e fritte 

Basilicata: Alici alla scapece

Puglia: Linguine cu suche de pulpe de pète 





14 commenti:

  1. Mi piace molto questa ricetta, deve essere molto gustosa ! Buona giornata !

    RispondiElimina
  2. Anche in Liguria si preparano le seppie in un modo simile e sono proprio buonissime! Bacioni a presto

    RispondiElimina
  3. Cara Barbara, anch'io adoro il pesce, sia cucinarlo, mangiarlo e non ho alcun problema a pulirlo!! Tutti i tipi di pesce..pensa che arrivo a prediligerlo alla carne, mi piace molto di più:)). Anche nel paesino sul mare dove abito (qui in Sicilia) vi era in passato una grande tradizione
    di pesca: pensa che era nato come paesino di pescatori: mio padre
    mi racconta che da ragazzino si pescavano quantità enormi di sarde che i pescatori buttavano nella sabbia creando vere e proprie montagne..da bambina ricordo barche di pescatori che attraccavano
    nella spiaggia del lungomare vecchio e vendevano pesce freschissimo, appena pescato da loro!! Ora purtroppo tutto è cambiato e queste realtà non esistono più . Completamente. Un vero peccato!
    La tua ricetta mi piace veramente tantissimo: una vera goduria: buonissimo e saporito il ripieno delle seppie, favolosa la salsa, sia per bagnare il pane che per condire un piatto di pasta..gustosissima, che
    meraviglia, mi hai fatto venire l'acquolina:)).
    Bravissima come sempre Barbara, ti faccio i miei migliori complimenti per questa splendida ricetta:))
    un bacione.))
    Rosy

    RispondiElimina
  4. Mamma santa che prelibatezza l'hai fatto divinamente!!!!

    RispondiElimina
  5. Barbara, mi hai fatto sorridere con il racconto di tuo suocero. Buonissimo piatto e molto gustoso
    Bacioni
    Alessandra

    RispondiElimina
  6. eh...immagino che spasso in barca! anch'io mi diverto tanto a pescare polpi dal gommone!
    hai preparato un piatto che adoriamo, le seppie ripiene sono un classico che cucino spesso anch'io, mio marito ne va matto!
    un bacione

    RispondiElimina
  7. ma che buone devono essere...e che bello poterle pescare, a parte gli inconvenienti ... chissà che bella giornata avrete trascorso! complimenti, una bellissima ricetta!

    RispondiElimina
  8. Anche da noi si fanno ripiene, ma questo deve essere una bontà!

    RispondiElimina
  9. Sono buonissime, mia suocera le prepara proprio così ed una gran festa: le adoro!!

    RispondiElimina
  10. Una ricetta davvero molto golosa e ... poi quel sughetto tutto da pucciare con il pane!!!! Un abbraccio

    RispondiElimina
  11. Bene, non verrò mai in barca a pescare con te. Invece a pranzo o a cena ci verrei in men che non si dica ... ahahaha. Buone le seppie cucinate così, e quel sughetto poi ... mmmm. Un abbraccio.

    RispondiElimina
  12. Anche io come te adoro il pesce, una ricetta questa gustosissima con una materia prima eccellente.
    Complimenti come sempre e a presto

    RispondiElimina
  13. Cara Barbara, ma sei un mito, anche a pesca sei andata!
    Immagino che avere la fortuna di cucinare pesce freschissimo sia un vero privilegio.
    Mai provate le seppie ripiene al sugo, molto appetitose e anche quel sughetto è ideale per condire delle linguine!

    a domani ( sono imperdonabile per il ritardo, ma ce l'ho fatta!)

    RispondiElimina
  14. Pescatrice di seppie!! Mai fatte così ripiene, solo i calamari e quest'ultimi sempre in bianco: tassativo provare!

    RispondiElimina