I turdilli sono dei dolcetti simili agli gnocchi, naturalmente fritti, tipici del periodo natalizio e originari della provincia cosentina. Ma sono così buoni che è un peccato non farli quando se ne ha voglia. Come tante altre ricette della tradizione contadina le varianti sono tante, io preferisco questa senza lievito e senza uova. Gli ingredienti per preparare i turdilli sono pochi e semplici, erano, e lo sono ancora, ingredienti facilmente reperibili: la farina, l'olio extravergine, il vino e il miele. E su quest'ultimo prodotto mi soffermo un pò perchè secondo la tradizione si dovrebbe usare il miele di fichi, dal caratteristico colore scuro,che è quasi impossibile e da trovare e pure da fare vista la lunga lavorazione e il poco rendimento. Io ho usato del miele di sulla e come vino ho preferito un vino passito rosso che rende i turdilli più aromatici.
Ingredienti
un bicchiere di olio evo
un bicchiere di zucchero semolato
un bicchiere di vino passito rosso
farina qb
olio di semi per friggere
scorza d'arancia
Preparazione
In una ciotola versateil vino passito e l'olio evo, aggiungete poi lo zucchero e tanta farina quanto i liquidi ne prendono. Impastate fino ad avere un composto omogeneo e non appiccicoso.
Dividete la pasta in pezzi, formate dei cordoncini grossi quanto un dito e tagliateli a tocchetti, proprio come si fa per gli gnocchi. A questo punto non vi resta altro che passarli su un rigagnocchi o su un crivo.
La fossetta che si creerà con questa operazione si riempirà poi di miele rendendo i turdilli ancora più succulenti. Adesso friggeteli in abbondante olio bollente fino a quando non acquistano un bel colore ambrato e una volta pronti scolateli su carta assorbente.
Scaldate il miele in una padella capiente, quindi tuffate i turdilli e mescolate in modo da ricoprirli completamente. Sistemateli infine in un vassoio e decorate con la scorza dell'arancia grattugiata. Se li lasciate riposare saranno ancora più gustosi, ma sarà difficile: sono uno tira l'altro!