In Calabria è stata sempre prevalente la cultura contadina per cui i piatti più comuni erano legati ai prodotti della terra e agli animali che venivano allevati. Il maiale, in particolare, costituiva la ricchezza maggiore; del maiale non si buttava via niente, anche per le parti meno nobili le massaie riuscivano a trovare un utilizzo adeguato e gustoso. Un classico era ed è la " minestra maritata", una perfetta unione tra la carne di maiale e le erbe spontanee che messe insieme contribuiscono a creare un gusto armonioso di sapori. Una volta tale unione avveniva nella "pignata" di coccio posta sui carboni ricoperti di cenere del camino.
Certamente la varietà delle verdure e della carne è a gusto personale.
Ingredienti
verdure miste di stagione: cicoria, scarola, bieta, verza, borragine ( un fascio per ogni tipo)
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verza nera e verde |
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cicoria |
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borragine..con un ospite |
1 kg di costine di maiale
200 gr di cotiche
cipolla, sedano, carota
croste di pecorino
pecorino grattugiato
caciocavallo
sale qb
Preparazione
Pulite (ahimè è la parte più lunga ) le verdure e lessatele separatamente in acqua salata. Scolatele e strizzatele ( ricordatevi di passare la cicoria sotto l'acqua fredda per togliere l'amarognolo ).
In una pentola capiente mettete in acqua fredda la carne con gli odori, salate e portate ad ebollizione fintanto che la carne non sarà tenera. Scolate poi la carne, eliminate le ossa e sfilettatela.
Rimettete la minestra sul fuoco e continuate la cottura per altri trenta minuti e una volta spento il fuoco fatela riposare prima di servirla.