Il bianchino o bianchetto, così chiamato per via del suo colore, è il novellame del pesce azzurro, più specificamente di acciughe e sardine. Il mio è di sardine, visto il periodo in cui ci troviamo. Infatti il bianchino di acciughe è reperibile nei mesi estivi, mentre quello di sardine si vende nei mesi invernali, seguendo le direttive ministeriali sulla pesca per tutelare il pesce azzurro. Il bianchino si presta a diverse ricette e richiede una cottura brevissima. Oltre la pasta, sono ottime le frittelle ed anche " il bianchino arriganato". Nel crotonese si prepara con questo novellame di pesce una piccantissima conserva detta rosamarina, caviale calabrese o mustica dal nome dell'antica brocca di creta che la conteneva in origine.Assaggiarlo non è di tutti, si rischia.....
La ricetta di oggi proviene dal mondo dei pescatori. Si racconta, infatti, che sui barconi i marinai cucinassero il bianchino così: pochissimi ingredienti e cottura brevissima per conservare tutto il suo profumato sapore. Obbligatorio è il formato di pasta, i ditaloni si riempiono di bianchino e così si mangiano insieme. Semplicemente, con il cucchiaio.
Ingredienti
bianchino
aglio
prezzemolo
pomodori pelati
peperoncino dolce
sale q.b.
olio evo q.b.
ditaloni
Preparazione
Lavate accuratamente il bianchino sotto l'acqua corrente e mettetelo a scolare. In una padella fate rosolare nell'olio l'aglio e il peperoncino. Aggiungete i pomodori spezzettati, il prezzemolo tritato, un pizzico di sale e mezzo bicchiere d'acqua tiepida. Fate cuocere per cinque minuti e poi aggiungete il bianchino. Lasciate andare a fuoco dolce per qualche minuto e poi spegnete.
Lessate la pasta al dente, scolatela e fatela mantecare con il bianchino. Servite ben caldo questo saporito piatto mediterraneo, aggiungendo del prezzemolo tritato.