venerdì 27 settembre 2019

Peperoncini ripieni sott'olio alla calabrese


Piccanti, rossi e così piccoli da fare un solo boccone: sono i Baci di satana e chi viene in Calabria non può fare a meno di gustarli. Una provvista antica terra/mare creata dalla maestria delle nostre nonne, uno dei tanti "bbuccacci" da preparare in estate per poi essere consumato in inverno con parenti ed amici come accompagnmento ai formaggi ma anche alla carne.
Per la loro preparazione  bisogna munirsi di pazienza, dedizione e pochi ma buoni ingredienti, che serviranno per la farcitura di qusti gustosi peperoncini che andranno conservati sott'olio.


Ingredienti
500 gr di peperoncini ciliegia
6 filetti di alici sott'olio
2 cucchiaini di capperi sotto sale
400 gr di tonno sott'olio
olio evo q.b.
aceto bianco q.b.
sale q.b. 

Preparazione
Dopo aver usato per precauzione dei guanti monouso lavate i peperoncini, tagliate il picciuolo e con un coltellino appuntito scavateli eliminando i semi.
Quest'anno contrariamente al solito non li ho scottati ma li ho immersi in una bacinella con aceto e sale e li ho lasciati per 24 ore.


In questo modo si sono sterilizzati nell'aceto (che uccide il botulino) e si conservano più a lungo. Trascorso il tempo indicato scolateli e metteteli a testa in giù su un panno asciutto per farli asciugare.
Nel frattempo preparate il ripieno tritando al coltello il tonno, i filetti di alici e i capperi dissalati. Mescolate bene il tutto in modo da avere un composto cremoso.


Farcite i peperoncini, trasferiteli all'interno di vasi sterilizzati e copriteli completamente con olio d'oliva. Lasciate riposare i vasetti aperti in modo tale che l'olio si assesti e rabboccate se necessario, poi chiudeteli bene e conservateli al fresco. Aspettate un paio di mesi prima di consumarli.



P.S.: per sterilizzare i vasetti fateli bollire per 20 minuti con tutti i coperchi e poi fateli asciugare in forno a 100° per 30 minuti. 

martedì 24 settembre 2019

Cosce di coniglio in bianco con melanzane



Ingredienti
4 cosce di coniglio
3 carote
2 melanzane medie
1 spicchio d'aglio
foglie d'alloro
foglie di menta
olive nere
olio evo
vino bianco q.b.
sale q.b.

Preparazione
Lavate le melanzane, asciugatele e tagliatele a cubetti. Salateli e in seguito dopo averli asciugati  rosolateli in una padella con l'olio evo. Quando saranno dorati sistemateli su carta assorbente da cucina.
Nella stessa padella rosolate le cosce del coniglio con lo spicchio d'aglio. Lasciatele dorare da tutte le parti, poi regolate di sale, bagnate con il vino bianco e fatelo evaporare. Unite le le foglie d'alloro, le carote ridotte a pezzetti e un mestolo d'acqua tiepida, coprite e continuate la cottura per 30 minuti circa. Se fosse necessario aggiungete altra acqua. Quando la carne del coniglio è quasi cotta aggiungete i cubetti di melanzane, le olive nere,le foglioline di menta e continuate la cottura ancora per pochi minuti. Servite le cosce di coniglio con melanzane calde.




venerdì 6 settembre 2019

Sarde con cipolle di Tropea in agrodolce



Le sarde fritte con cipolla in agrodolce sono una vera delizia, seppure nella loro semplicità ed economia e dopo averle assaggiate non ne farete davvero a meno. E' consigliabile prepararle in anticipo, infatti è considerato un piatto freddo e grazie all'aceto si conserva in frigo per più giorni. Potete servirlo come antipasto oppure come secondo piatto.
Pochi passaggi e le sarde con cipolle in agrodolce sono pronte...per far venire l'acquolina in bocca a tutti. 
Un'ultima considerazione da una calabrese doc, ho usato la cipolla di Tropea non per mero campanilismo ma perchè conferisce dolcezza e aromaticità in più alla preparazione.
Ingredienti
500 gr di sarde freschissime
farina di grano duro q.b.
sale q.b.
olio di semi per friggere
5 cipolle di Tropea 
2 cucchiai di zucchero
aceto di vino bianco q.b.
2 foglie d'alloro
foglioline di menta
olio evo
sale q.b.

Preparazione
Pulite le sarde, apritele a libro e togliete la lisca centrale; poi lavatele e asciugatele con carta assorbente da cucina.


Infarinate quindi le sarde e friggetele in olio ben caldo. Man mano che sono pronte adagiatele su della carta assorbente e dopo averle salate sistematele su un piatto da portata.
Aspettate che la padella nella quale avete fritto le sarde si raffreddi, poi eliminate l'olio utilizzato e pulitela con della carta assorbente.


Sbucciate le cipolle, tagliatele a fettine e versatele nella padella con le foglie d'alloro, qualche cucchiaio d'acqua  e dell'olio evo. Salate, incoperchiate e fate cuocere per 20 minuti circa. Quando vedrete che le cipolle sono appassite versate l'aceto e lo zucchero. L'agrodolce è molto personale, assaggiate e regolatevi di conseguenza. Mescolate e fate sfumare a fuoco alto. Abbassate il fuoco e fate cuocere per altri 10 minuti. Versate le cipolle in agrodolce sulle sarde fritte e fate riposare il piatto per un paio d'ore. Gustatele a temperatura ambiente guarnite con foglioline di menta.




lunedì 2 settembre 2019

Confettura di peperoncini piccanti calabresi




- Conserve estive - questo il tema di settembre per noi del gruppo de L'Italia nel Piatto.
 Un tema che mi appassiona e che mi riporta alla mente le tante provviste  che nel mese di settembre vedevano impegnate le donne del mio borgo. Provviste che, come si evince facilmente dalla parola, servivano per sfamare la famiglia durante l'inverno e che facevano bella mostra di sè nella dispensa dentro i boccacci. Ma la confettura di peperoncini piccanti ha una storia più recente. Ai più questo tipo di confettura può far storcere il naso. Scetticismo che di sicuro scema quando si ha occasione di assaporare questa delizia. Certamente non si tratta di una confettura da gustare a colazione su una fetta biscottata in quanto i suoi usi in cucina sono ben altri e diversi. Di solito viene utilizzata per accompagnare i taglieri di formaggi, dalla ricotta al pecorino stagionato, giacchè è in grado di attutire la piccantezza senza toglierne il gusto. Il contrasto dolce/piccante la rende ottima anche nella preparazione dei dolci e in accompagnamento alla cioccolata.
Per la preparazione della confettura si utilizzano i peperoncini tondi, sia dolci che piccanti, oppure "le code di cavallo" che crescono a mazzetti sulla pianta. La preparazione è abbastanza semplice e non richiede l'uso di coloranti e conservanti. In questo modo si ottiene una conserva dall'aroma intenso e dal colore rosso vivo, proprio come quello del peperoncino.
Ingredienti
800 gr di peperoncini dolci
200 gr di peperoncini piccanti
500 gr di zucchero
100 ml di vino rosso
un pizzico di sale
Guanti monouso da cucina


Preparazione
Lavate ed asciugate i peperoni e i peperoncini. Togliete il peduncolo, tagliateli a metà e rimuovete semi e filamenti bianchi. Tagliateli a pezzetti e metteteli in una pentola di coccio insieme al sale, allo zucchero e al vino rosso.


 Fate cuocere a fuoco basso e con il coperchio per un'oretta circa. Di seguito frullate il tutto con un robot oppure con un minipimer. Rimettete sul fuoco e cuocete ancora per 30 minuti fino a quando non avrà raggiunto la giusta densità. Versate la confettura ancora calda nei vasetti precedentemente sterilizzati, chiudeteli con il tappo e fateli bollire. Dopo 20 minuti spegnete il fuoco e lasciate raffreddare i vasetti nella pentola.




Conservate la confettura al buio e una volta aperto tenete il vasetto in frigo.


E adesso vediamo cosa stanno preparando nelle altre cucine d'Italia

Valle d’Aosta: Pan Ner https://www.acasadivale.it/2019/09/02/lo-pan-ner/
Liguria: funghi sott’olio https://arbanelladibasilico.blogspot.com/2019/09/funghi-sottolio-per-le-conserve.html
Lombardia: La Mostarda di Cremona https://www.kucinadikiara.it/2019/09/la-mostarda-di-cremona.html
Trentino-Alto Adige: Confettura di Corniole https://profumiecolori.blogspot.com/2019/09/confettura-di-corniole-per-litalia-nel.html
Friuli-Venezia Giulia: Radìc di Mont sott’oliohttps://www.blogthatsamore.it/2019/09/radic-di-mont-sottolio.html
Emilia-Romagna: Confettura di amarene brusche di Modena https://zibaldoneculinario.blogspot.com/2019/09/confettura-di-amarene-brusche-di-modena.html
Toscana: Mostarda toscana https://acquacottaf.blogspot.com/2019/09/mostarda-toscana.html
Umbria: Pesche sciroppate allo zafferano umbro https://www.dueamicheincucina.it/
Lazio: Conserva di pere estive al Sangiovese https://www.merincucina.it/2019/09/conserva-di-pere-estive-al-sangiovese.html
Abruzzo: Carote del Fucino in agrodolce https://unamericanatragliorsi.com/
Campania: La passata di pomodoro con la varietà San Marzano https://fusillialtegamino.blogspot.com/2019/09/la-passata-di-pomodoro-con-la-varieta.html
Puglia: Confettura di fichi https://breakfastdadonaflor.blogspot.com/2019/09/confettura-di-fichi.html
Basilicata: Confettura di albicocche e limone http://blog.giallozafferano.it/lalucanaincucina/confettura-di-albicocche-e-limone/
Sicilia: Pomodorini Secchi di Pachino sott'olio - https://www.profumodisicilia.net/2019/09/02/pomodorini-secchi-di-pachino-sottolio/
Sardegna: Confettura di cuore di bue, cipollotto, basilico, zenzero e balsamico Marmellata di arancia, birra Ichnusa e peperoncino con polpettine di gambero e cavolfiore https://dolcitentazionidautore.blogspot.com/2019/09/confettura-di-cuore-di-bue-cipollotto.html
Italia nel piatto: https://litalianelpiatto.blogspot.com/2019/09/conserve-estive-per-racchiudere-in-vaso.html