sabato 30 dicembre 2017

Spaghetti salsiccia e zucca





Mancano pochi giorni alla fine di questo anno e mi ritrovo con tante ricette da postare. Il tempo ad una certa età è tiranno, vorresti fare tanto ma...arranchi. Proprio come una lumaca. Ma è la vita e ringrazio Dio per tutto ciò che ho.
Allora, oggi ho pensato di postare la ricetta di un primo, un piatto gustoso e con pochissimi ingredienti: la pasta con zucca e salsiccia. Un piatto veloce da portare in tavola, anche in un giorno di festa, che verrà apprezzato anche dai palati più esigenti proprio per quell'unione tra il dolce della zucca e il salato della salsiccia. Provatelo e vi accorgerete che il risultato è davvero unico e insuperabile!
Ingredienti
200 gr di zucca gialla
200 gr di salsiccia leggermente piccante
1 cipollotto
1 rametto di rosmarino
vino bianco q.b.
brodo vegetale q.b.
sale q.b.
olio evo
pecorino grattugiato.
150 gr di spaghetti
Preparazione
Tagliate la zucca a cubetti. Levate il budello alla salsiccia e sbriciolatela con le mani.
Triturate finemente gli aghi del rosmarino.
In una padella capiente versate l'olio evo e fatevi dorare a fiamma bassa il cipollotto tagliato sottilmente. Unite la salsiccia e il rosmarino e fate rosolare. Versate il vino e fatelo evaporare. A questo punto unite la zucca e cuocete il tutto per qualche minuto continuando a mescolare, quindi versate un mestolo di brodo vegetale e continuate a cottura a pentola coperta fintanto che la zucca non sarà cotta.



Lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli al dente, saltateli nel condimento per qualche minuto e serviteli con una spolverata di pecorino.




mercoledì 27 dicembre 2017

Pane integrale alle noci




Era da un pò di tempo che non panificavo, ma visto la presenza in dispensa sia di farina integrale che di frutta secca ho pensato che fosse giunto il momento di sporcarmi di farina. 
Ormai in me è scattata la mania del pane. La mia dispensa si arricchisce di nuovi tipi di farina e poi ...canovacci colorati, cestini e taglieri di vari formati perchè fotografare il pane è ugualmente bello come fotografare dolci. E impastare è un antistress unico, mente e muscoli lavorano insieme per dare vita al cibo per eccellenza, il pane. Il "nostro pane quotidiano".
Ingredienti
500 gr di farina integrale macinata a pietra
300 ml di acqua
8 gr di lievito di birra
100 gr di noci
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
2 cucchiai di olio evo
farina di grano duro per la spianatoia
Preparazione
Dividete l'acqua in due ciotoline, in una scioglietevi il lievito con lo zucchero, nell'altra versate il sale e l'olio.  In una ciotola capiente setacciate la farina, fate la classica fontanella e poi aggiungete l'acqua con il lievito iniziando ad impastare. Piano piano versate l'acqua con l'olio e il sale e lavorate fintanto che la farina non sarà completamente assorbita e l'impasto sarà morbido ed omogeneo.



( La quantità di acqua è sempre relativa, ogni tipo di farina ne assorbe in quantità diversa e la farina integrale ne assorbe più della farina bianca ). 
Mettete il panetto in un contenitore oleato e fate lievitare fino al raddoppiamento del volume. Aggiungete quindi le noci tritate grossolanamente e lavorate l'impasto finchè non avrà assorbito le noci. Formate un filone e mettetelo sulla leccarda rivestita con carta forno a lievitare per circa un'ora.



Incidete la superficie del pane con un coltello affilato e mettetelo nel forno preriscaldato a 220 per circa 40 minuti. Spegnete il forno quando la crosta avrà un bel colore bruno. Una volta sfornato fatelo raffreddare su una griglia prima di tagliarlo a fette.



Il pane con le noci è ottimo come accompagnamento ai formaggi. Io stavolta l'ho gustato con del miele di zagara.





lunedì 25 dicembre 2017

Natale 2017


Buon Natale
Possa il Bambino appena nato aiutarci a superare i nostri egoismi in modo da lasciare ai nostri figli un mondo migliore, in cui sentirci fratelli e figli di un unico Dio.

giovedì 14 dicembre 2017

Maramenti


Cari amici, finalmente il gran giorno è arrivato, domani ci sarà la presentazione del mio libro di ricette e ricordi del mio paese. Sono emozionatissima e spero tanto che l'opera incontri il favore del pubblico.

domenica 10 dicembre 2017

Torta rustica con ricotta, pere e noci.


E' una torta semplice da preparare e dal successo garantito. La morbidezza dei pezzetti di pera al suo interno contrasta con la croccantezza delle noci. Inoltre la presenza della ricotta la rende morbidissima anche a distanza di giorni. Vi basterà tenerla sotto una campana di vetro per poi gustarla quando ne avete voglia. Volendo potete arricchirla con altra frutta secca o gocce di cioccolato come ho fatto io. In questo caso è una torta proprio natalizia!
Ingredienti
250 gr di ricotta, io di pecora
180 gr di zucchero di canna
100 gr di farina 00
100 gr di farina integrale
2 uova e un tuorlo
1 bustina di lievito per dolci
4 pere medie
50 gr di noci
50 gr gocce di cioccolato
1 arancia
cannella e chiodi di garofano
Per la decorazione: zucchero di canna in polvere.
Preparazione
Lavate e pelate le pere, togliete il torsolo e tagliatele a cubetti. Quindi mettetele in una ciotola con il succo dell'arancia.
In un'altra ciotola versate le uova intere e il tuorlo insieme allo zucchero. Lavorate il tutto fino ad avere un composto chiaro e spumoso. Unite la ricotta e continuate a battere in modo da incorporarla per bene. Ottenuto un composto omogeneo incorporate la farina setacciata con il lievito. Amalgamate ed infine aggiungete una parte dei cubetti di pera e delle noci, le gocce di cioccolato, la scorza grattugiata dell'arancia e un pizzico di cannella e chiodi di garofano in polvere.


Adesso prendete una tortiera da 26 cm di diametro, imburratela e infarinatela. Versate il composto e sulla superficie inserite i cubetti di pere e le noci messe da parte. Spolverizzate con zucchero di canna e infornate a 180° per 50 minuti circa. 



Fate sempre comunque la prova dello stecchino.
Una volta fredda spolverizzatela con zucchero di canna in polvere.





sabato 2 dicembre 2017

Ravioli di ceci



2 Dicembre - L'Italia nel Piatto: Natale, doni di gusto.
Per questo questo appuntamento non potevo non scegliere un dolcetto fritto. Il Natale da noi in Calabria inizia friggendo, perchè la frittura significa condivisione: si condivide il lavoro e si condivide il prodotto finito. Ce lo impone il nostro senso dell'ospitalità che ci porta a regalare quasi tutto ciò che facciamo. Ce lo impone il significato profondo e vero di questa festività. 
Ma adesso veniamo a questi ravioli che prendono nomi diversi nei vari territori calabresi e che sembra siano arrivati sulle coste calabresi grazie ai mercanti fenici. Per alcuni sono Cassatine e per tanti Cicerata di San Giusepppe vista l'usanza di preparare i ceci in quella giornata. La farcia è sempre quella però, una raffinata purea di ceci arricchita con frutta secca e aromatizzata con spezie, marsala e il nostro profumatissimo mandarino. 
Stavolta i miei ravioli sono mignon, da gustare in un solo boccone.

Ingredienti per la pasta
300 gr di farina 00 
50 gr di zucchero
1 uovo
50 ml di olio evo
1/2 bustina di lievito
100 ml di marsala 
un pizzico di cannella in polvere

Ingredienti per il ripieno
300 gr di ceci lessati precedentemente
un cucchiaino di cacao amaro
3 cucchiai di miele di zagara
50 gr di cioccolato fondente
50 gr di noci e mandorle
50 ml di marsala
50 ml di caffè
cannella e chiodi di garofano in polvere
buccia di mandarino grattugiata

Olio di semi per la frittura



Preparazione ripieno

Passate i ceci al passaverdure per eliminare eventuali pellicine. Sciogliete il cacao nel caffè. In una padella sciogliete il miele e poi unite la pure di ceci, il miele, il cacao, il cioccolato tagliato a pezzettini ,le mandorle e le noci tritate ed infine la buccia di mandarino e le spezie. Legate il tutto con il marsala fino ad ottenere un composto consistente che lascierete riposare in frigo per una notte.

Preparazione della pasta
Disponete in una ciotola la farina formando la classica fontana, al centro versate l'uovo, lo zucchero, l'olio, il lievito, la cannella e il marsala. Impastate il tutto con le mani fino ad avere un panetto omogeneo che terrete in frigo per almeno 30 minuti. Dopo spianate il panetto con il mattarello, ritagliate dei dischi con l'aiuto di una formina circolare. Al centro di ogni disco mettete un cucchiaio piccolo di ripieno e ripiegatelo in modo da ottenere delle mezzelune. Fissate i bordi con i rebbi della forchetta.


Friggete i ravioli in olio caldo ( quanto mi piace quel loro rimbalzare appena sentono l'olio più caldo! ) e quando avranno assunto un colore dorato toglieteli e fateli scolare su carta assorbente.


Disponeteli quindi in un vassoio e splverizzateli con zucchero a velo.


Un morbido boccone di una raffinata bontà!



E adesso via a curiosare nelle altre cucine  e con gioia. Stavolta ci siamo tutte!

Valle d'Aosta:  tegole-valdostane-fiocca.
Piemonte:                       coppa-sabauda-il-piemonte-va-in-toscana.html
Liguria:                          natale-doni-di-gusto.html
Lombardia :  la-crema-lodigiana.html
Trentino Alto Adige:      lebkuchen-un-dolce-regalo-natalizio.html
Friuli Venezia Giulia:    zuccheroandcannella.it/putizza
Emilia Romagna:           lo-sburlon-il-liquore-con-mele-cotogne.html
Toscana:                         cassata-fiorentina.html
Marche:                         frustingo-il-dol…iano-con-i-fichi.html
Molise:                           pizzelle-fritte-farcite-con-baccala-acciughe-e-cavolfiore/
 Lazio:                            brutti-ma-buoni.html
Umbria:                         tozzetti.html
Campania:                     mostaccioli-napoletani-al-caffe.html
Basilicata:                     le-pettole-lucane/
Puglia:                           i-cuscini-di-gesu.html
Sicilia:                           cassata-siciliana-al-forno/
 Sardegna:                     piliau-alla-cagliaritana-con-frutti-di.html