Provate a preparare l'insalata di riso con la peperonata. Avrete un piatto colorato, fresco, salutare, bello da vedere e soprattutto dal sapore irresistibile. E poi, per noi calabresi, la peperonata è un diritto sacrosanto, non manca mai sulla nostra tavola! Allora mi sono chiesta perchè ridurla unicamente ad un contorno quando potrebbe insaporire qualsiasi pietanza. E così da un semplice esperimento è nato un piatto estivo abituale. E se dovesse rimanere dell'insalata non conservatela in frigo ma utilizzatela per fare delle crocchette e sentirete che bontà.
Ingredienti
200 gr di riso
melanzane
2 cipolle
peperoni dolci
1 peperoncino piccante
olive nere snocciolate
basilico
aglio
sale
olio evo
Preparazione
Prima di tutto fate cuocere il riso in acqua bollente salate, scolatelo e passatelo sotto l'acqua fredda.
Dopo averle lavate e asciugate, tagliate le melanzane a cubetti e mettetele sotto sale. Pulite i peperoni, eliminate i semi e i filamenti interni, tagliateli a spicchi e salateli. Tagliate a rondelle le cipolle. Fate dorare l'aglio in una padella con l'olio e poi eliminatelo. Aggiungete le verdure e cuocetele a fiamma alta per 5 minuti, quindi abbassate la fiamma e continuate la cottura fintanto che le verdure non saranno pronte. Regolate di sale e aggiungete delle foglie di basilico.
A questo punto versate nella padella il riso e le olive snocciolate. Mescolate bene e fate insaporire per un pò di tempo. Impiattate decorando con foglie di basilico e una grattugiata di pecorino calabrese fresco.
Una ricetta tradizionale di un gusto unico che non può non piacere. Un piatto semplice ed economico, ma ricco di sapori e profumi intensi. Stavolta , visto che avevo comprato un bel pò di sarde, ho pensato di arricchire il piatto con delle polpettine. Il risultato? Un piatto unico appetitosissimo che profuma di mare, oltre ad essere naturalmente un piatto sostanzioso e sano per l'elevato apporto proteico. Per la preparazione della ricetta le polpette vengono dapprima fritte per pochi minuti e poi tuffati in un profumatissimo sugo.
Ingredienti
1 kg di sarde fresche pulite e diliscate
pane aromatizzato con aglio e prezzemolo
50 gr di pecorino calabrese
un peperoncino
1 uovo
aglio
prezzemolo
pomodori maturi
sale
olio evo
pane grattugiato
pasta formato penne o mezze maniche
Preparazione
Per le polpette:
In una ciotola mettete circa 700 gr di sarde e sminuzzatele. Aggiungete il pane aromatizzato leggermente bagnato, il pecorino, l'uovo, il sale e amalgamate il tutto. Appena il composto sarà omogeneo, con le mani inumidite formate delle polpette, passatele nel pane grattugiato e friggetele in olio bollente. Sgocciolatele e adagiatele su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.
Per il sugo:
Fate imbiondire in un tegame un trito di aglio e prezzemolo più un peperoncino con mezza tazzina di olio. Aggiungete le sarde e fatele insaporire finchè non diventano bianche quindi versate i pomodorini tagliati a metà. Salate e continuate la cottura fintanto che l'olio non salirà in superficie. Ci vorranno 15 minuti circa. A questo punto disponete le polpette fritte nel sugo e lasciatele insaporire a fuoco dolce per 5/6 minuti. Spegnete e lasciate riposare il sugo coperto prima di utilizzarlo.Cuocete la pasta al dente, scolatela e versatela nella padella con il sugo. Fatela saltare per qualche secondo e impiattatela.
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Soverato |
E' tempo di fichi e fintanto che durano una bella scorpacciata al giorno non me la leva nessuno. Il colore non fa nessuna differenza, verdi o neri, sono tutti ugualmente buoni. Peccato che, una volta raccolti, durino poco. E allora non c'è di meglio che utilizzarli per preparare dei dolci. Questa ciambella, molto soffice e gustosa , vi conquisterà anche per quel delicato profumo di limoncello che rilascia in bocca.
Ingredienti
200 gr di fichi maturi
150 gr di farina 00
150 gr di farina biologica integrale
3 uova
150 di zucchero
50 ml di olio evo
1 bustina di lievito
100 ml di limoncello
latte qb
per la decorazione
fichi, una bustina di colla di pesce, una noce di burro.
Preparazione
Sbucciate i fichi, tagliateli a spicchi e metteteli a macerare in una ciotola con il limoncello.
Lavorate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema liscia e gonfia. Incorporate quindi l'olio, le farine e il lievito. Quando avrete ottenuto un impasto uniforme unite i fichi con il loro liquido, gli albumi montati a neve e qualche cucchiaio di latte. Amalgamate bene il composto e versatelo in uno stampo ad anello imburrato e infarinato. Mettete in forno a 180° per 50 minuti circa. Fate sempre comunque la prova dello stecchino.
Preparate intanto la glassa mescolando sul fuoco due fichi schiacciati con la colla di pesce , precedentemente ammollata in acqua e strizzata, e una noce di burro. Versate la glassa sul dolce tiepido e fate raffreddare.
Guarnite con i fichi rimasti o altra frutta.
No, non pensate che il caldo mi abbia dato alla testa, non sto parlando dell'Hippocampus ma di un formato di pasta che il pastificio Stingi, in sinergia con l'Amministrazione comunale di Soverato, ha creato per promuovere l'immagine della mia bella cittadina anche a livello gastronomico. Perchè proprio l'Hippocampus? Perchè nella Baia di Soverato esiste una riserva naturale dove vivono e si riproducono i cavallucci marini da tantissimo tempo. Il cavalluccio marino, come affermano gli esperti, è indicatore di acque pulite e quindi il ritrovamento di numerose colonie nel nostro mare è da ritenersi un segnale positivo. Sta a noi comunque fare in modo che non si tramuti in una favola per i bambini di domani.
E adesso veniamo alla ricetta di questo gustoso piatto che unisce terra e mare, che utilizza ingredienti poveri dai sapori decisi per una pietanza davvero prelibata.
Ingredienti
1 Kg di cozze già pulite
300 gr di ceci già lessati
2 spicchi d'aglio
prezzemolo
peperoncino
200 gr di pasta Ippocampo Soverato
olio evo
3/4 pomodorini pachino
sale qb
Preparazione
Io ho usato ceci già lessati,ma potete benissimo metterli a bagno la sera precedente e cuocerli seguendo il metodo tradizionale.
In una pentola fate scaldare appena dell'olio evo con uno spicchio d'aglio e del prezzemolo. Unite le cozze e lasciatele aprire. Sgusciate poi le cozze avendo cura di lasciarne qualcuna per guarnizione e filtrate il liquido di cottura.
In un'altra pentola fate dorare lo spicchio d'aglio e il peperoncino con l'olio evo, aggiungete i pomodorini e successivamente i ceci. Lasciate insaporire per qualche minuto, quindi salate e versate metà dell'acqua delle cozze.
Coprite e fate cuocere a fuoco dolce per dieci minuti circa, aggiungendo altra acqua delle cozze se l'altra è stata assorbita. Spegnete il fuoco e riducete in purea una parte dei ceci. Aggiungete le cozze e rimettete sul fuoco mescolando accuratamente per cinque minuti circa. Lasciate la zuppa piuttosto liquida.
Nel frattempo cuocete la pasta, scolatela al dente e versatela della pentola con i ceci e le cozze. Proseguite la cottura per un paio di minuti, quindi spegnete e fate riposare un pò la zuppa. Servitela con del prezzemolo tritato e le cozze tenute da parte.
Certamente, per chi lo desidera, la zuppa può essere consumata senza pasta. In questo caso lasciatela più densa e accompagnatela con crostini di pane.
Soverato
La Baia dell'Ippocampo