Tema di questa uscita: I doni del bosco.
Avrei voluto parlare dei funghi, che adoro, però ho scelto la castagna. E' il frutto per eccellenza dell'autunno, la maestosità della pianta mi incanta e poi è l'argomento autunnale più sviscerato in classe: dettati, filastrocche, poesie, disegni dal vero. Infatti sulla cattedra troneggia un bel cesto carico di castagne e di ricci ormai ingialliti. Potevo quindi non parlarne proprio io?
Di solito abbiniamo il castagnaccio alla Toscana, in realtà è un piatto comune, con delle varianti, a tanti paesi della catena appenninica, dalla Liguria alla Calabria. E' un piatto semplice, ma sostanzioso, in grado di riempire lo stomaco in breve tempo; un piatto che tutti potevano preparare in quanto l'ingrediente principale, ossia la castagna, era facilmente reperibile. Certamente in principio non conteneva la frutta secca, che arrivò con l'inizio del benessere economico nel secondo dopoguerra.
Parlare della cucina dalla Comunità Montana del Reventino, Tiriolo e Mancuso, significa " ricercare " e " raccontare " la storia di 18 paesi dove le tradizioni sono ancora vive e tante ricette tipiche evidenziano le caratteristiche, l'originalità e la qualità della cucina calabrese. Sono paesi, questi, tutti ricadenti nella provincia di Catanzaro, iniziando dalle pendici della Sila fino alla Piana di Lamezia Terme. La cucina di questa zona è tipicamente montanara e la castagna e' la regina incontrastata di tante ricette, dolci e salate. Ma anche nell'area cosentina sono tanti i castagneti, che nell'area aspromontana, seppure in numero minore, giungono quasi a ridosso del mare.
La Calabria è una delle maggiori produttrici di castagne, però negli ultimi anni c'è stato un calo notevole e per il " cinipide galligeno " che sta distruggendo i castagni e per lo spopolamento delle montagne. Questo gigante della montagna che per secoli ha sfamato intere generazioni nei lunghi inverni montani e durante le frequenti carestie, rischia di disperdersi senza interventi di salvaguardia e valorizzazione. E così a Serrastretta è nata " La comunità di terra madre delle castagne e delle pastille " con l'intento di stimolare i piccoli proprietari a non abbandonare la cura dei castagneti e a continuare la lavorazione secondo i metodi della tradizione. A Cerva invece , proprio per promuovere la conoscenza del territorio, è stato creato un " Museo della castagna ".
I castagni calabresi sono alberi secolari, nella Sila Grande c'è il gigante di Grisolia, che si stima abbia un'età superiore ai mille anni; i tipi più comuni di castagne sono la Nserta e la Curcia, di forma tondeggiante, e la Riggiola, ovale e schiacciata, usata per l'essiccatura e per la preparazione delle " castagne al mosto cotto " ( da provare! )
E adesso andiamo alla ricetta del castagnaccio calabrese
Ingredienti
250 gr di farina di castagne, 50 gr di pinoli ( io no ), 50 gr di uva passa, 50 gr di scorza d'arancia candita, 50 gr di noci, ciliegine candite, scorze di mandarino, un cucchiaio di lievito, 50 ml di olio evo, sale, vino cotto, miele di castagno.
Preparazione
Tagliuzzate le noci, le ciliege candite e la scorza del mandarino; ammollate l'uva passa con il vino cotto.
In una ciotola diluite con acqua la farina di castagne in modo da formare una pastella di media consistenza; unite tre cucchiai di miele di castagno, il lievito, un pizzico di sale e metà della frutta; Incorporate metà dell'olio e mescolate bene. Mettete il composto in una teglia foderata con carta forno. Spargete sopra la frutta rimasta irrorandola con l'olio.
Infornate in forno preriscaldato a 180° per 20/25 minuti. Il castagnaccio sarà pronto quando la sua superficie sarà screpolata e asciutta e screpolata.
Leggiamo ora cos'altro di buono ci danno i frutti del bosco:
Friuli-Venezia Giulia: Strùcul di mont
Lombardia: Foiade di castagne ai funghi porcini
Piemonte:
Liguria: tocco de funzi
Emilia Romagna: Tagliatelle di castagne con sugo di funghi
Lazio: Frittelle di castagne e mele
Toscana: Necci
Marche: Il tartufo e la 49° fiera nazionale del tartufo bianco di Acqualagna
Abruzzo:Funghi all'Abruzzese
Molise: Zuppa di lenticchie di Capracotta e castagne
Umbria: Costolette d'agnello con roveja e tartufo
Basilicata: Polpette al vino rosso con cardoncelli e lampascioni in agrodolce
Campania: Non partecipa
Sicilia: Non partecipa