mercoledì 30 dicembre 2020

Torta Angelica

 


 
Nel preparare un dolce per il figlio più piccolo non ho dubbi conoscendo la sua passione sfrenata per la Nutella. Da quando ho scoperto la ricetta delle "Sorelle Simili" - dal libro Pane & Roba Dolce- faccio spesso questa torta ed è sempre un successo. Si tratta di una treccia di pan brioche sofficissima farcita con cioccolato, uvetta e canditi oppure con la crema goduriosa come ho fatto io. Non conosco il perchè del nome, forse per la glassa bianchissima che la ricopre nella ricetta originale. L' unico punto negativo è che finisce in un batter d' occhio! 


Ingredienti
-Lievitino
135 gr di farina manitoba
13 gr di lievito di birra
75 ml di acqua

- Impasto
400 gr di farina manitoba
75 di zucchero
120 ml di latte tiepido
120 di burro morbido
3 tuorli
un pizzico di sale

-Farcia
250 gr di nutella

Preparazione
Per prima cosa  preparate  il lievitino e  lasciatelo  lievitare per 30 minuti.
In una ciotola mescolate la farina con il latte, i tuorli, il sale, lo zucchero e il burro, lavorate fino ad ottenere un impasto omogeneo e infine aggiungete il lievitino. Lavorate fin quando i due impasti non sono perfettamente amalgamati e fate lievitare per un paio d' ore.
Prendete quindi l' impasto  e, senza lavorarlo, stendetelo in una sfoglia rettangolare sottile sulla quale spalmerete la Nutella. Arrotolatelo. Adesso con un coltello affilato  e infarinato tagliatelo in due nel senso della lunghezza, intrecciate le due parti  facendo attenzione che la parte tagliata sia verso l' alto e formate un ciambella che metterete in una teglia ricoperta con carta forno.


 

Spennellatela con burro fuso, fatela  lievitare ancora per 30-40 minuti e infine infornate a 180° per 25 minuti circa. 

Io non ho usato la glassa ma appena sfornata l' ho spolverizzata  con lo zucchero a velo.
E' assolutamente da provare! 














domenica 27 dicembre 2020

Tronchetto di Natale al caffè



Natale è sinonimo di piatti della tradizione: profumi che ricordano la nostra infanzia, aromi che sollecitano le nostre narici, nuove ricette da provare.
 E il tronchetto di Natale o per meglio dire il Buche de Noel rientra fra questi. Un dessert speciale che io ho cercato di avvicinare alla cultura calabrese utilizzando Bercaffè, un delicato caffè all'aroma di bergamotto, l'agrume tipico della costa reggina.

Ingredienti

*Per la pasta biscotto

5 uova

5 cucchiai di zucchero

5 cucchiai di farina 00

1 bustina di lievito

2 cucchiai di caffè

*Per la farcia

400 gr di ricotta, io di pecora

2 cucchiai di zucchero

100 gr di panna montata

gocce di cioccolato q.b.

1/2 tazzina di caffè

*Per la farcitura al caffè

200 gr di cioccolato fondente

200 ml di panna

50 gr di burro

1/2 tazzina di caffè

1 cucchiaino di zucchero

Preparazione

Preparate il caffè con la moka e fatelo raffreddare.

Per la farcitura: tritate grossolanamente il cioccolato fondente e tenetelo da parte. In un pentolino versate la panna, il burro, il caffè e lo zucchero, mescolate e portate a ebollizione. Unite il cioccolato e quando sarà completamente fuso fate raffreddare la farcia a temperatura ambiente e poi mettetele in frigo per almeno un'ora.

In una ciotola montate le uova con lo zucchero fintanto che non avrete un composto chiaro e spumoso. Aggiungete la farina setacciata con il lievito, il caffè e continuate a mescolare fino a eliminare tutti i grumi.

Versate il composto in una teglia possibilmente rettangolare foderata con carta forno, livellate la superficie e infornate a 180° per 15/20 minuti fin quando la pasta non sarà dorata. Una volta cotta sfornate la pasta biscotto, versatela su un canovaccio pulito, staccate la carta forno e arrotolatela su se stessa. Fatela intiepidire.



Nel frattempo preparate la crema di ricotta lavorandola con le fruste insieme allo zucchero, al caffè e alla panna montata. Dovete ottenere un composto spumoso.

Farcite infine il dolce con la crema di ricotta e le gocce di cioccolato e arrotolatelo per bene. Fatelo riposare in frigo affinchè si compatti meglio. Tagliate poi un'estremità trasversalmente e sistematela da un lato per dargli la caratteristica forma del tronchetto.

Ricoprite il tronchetto con la glassa e rigate la superficie con la forchetta per simulare la rugosità della corteccia. Per la decorazione...sbizzarritevi con la vostra fantasia.










lunedì 14 dicembre 2020

Fluffosa alle clementine calabresi



La fluffosa alle clementine è un dolce molto morbido che porta in se i profumi della mia bellissima terra di Calabria. La clementina calabrese che si fregia della denominazione IGP è un agrume piccolo, privo di semi, di colore arancione e ricca di vitamina C. Oltre che al naturale la clementina è ottima per la preparazione di marmellate, gelatine, liquori e torte. In questo periodo la sua buccia è l'ingrediente principale per la realizzazione dei nostri dolci della tradizione: fichi ripieni, torroni, pitte ...
Fare la fluffosa non è difficile: si mischiano le polveri, poi i liquidi e infine i bianchi montati a neve fermissima. Lo stampo deve essere di quelli appositi, stavolta però ho usato uno stampo per panettoni usa e getta e il risultato mi ha soddisfatto.
Bando alle ciance adesso e andiamo a preparare questa profumatissima fluffosa alle clementine.


Ingredienti
200 gr di farina 00
150 gr di zucchero semolato
4 uova, 
100 ml di olio di semi
150 ml di succo di clementine
1/2 bustina di lievito per dolci
1/2 di bicarbonato
la buccia grattugiata di un mandarino
qualche goccia di limone

* Per le clementine caramellate
2 clementine
100 gr di zucchero
50 ml di acqua


Preparazione
In una ciotola mescolate farina, zucchero, lieviti e la buccia grattugiata del mandarino. In un'altra ciotola emulsionate l'olio di semi con i tuorli e versateli nella ciotola con le polveri. Mescolate bene e a lungo (a mano), infine aggiungete i bianchi montati a neve fermissima con un pizzico di sale un pò alla volta. Trasferite il composto nello stampo e cuocete a 170° per 50/60 minuti nel forno statico preriscaldato (fate sempre la prova dello stecchino).


 Sfornate la torta e una volta fredda decoratela con le clementine caramellate e una spolverata di zucchero a velo.


Per le clementine caramellate
In un pentolino versate l'acqua e lo zucchero e cuocete a fuoco medio per ottenere uno sciroppo trasparente. Tagliate le clementine a fettine e versatele nello sciroppo. Fatele caramellare e poi con una pinza prendete una fettina alla volta e adagiatela su un foglio di carta forno. Fatele raffreddare.





giovedì 3 dicembre 2020

Fichi secchi con noci ricoperti di cioccolato

 


I fichi secchi rappresentano una di quelle golose specialità che a Natale non possono mai mancare sulla tavola di noi calabresi. La loro dolcezza venne elogiata in epoca lontana da Gioacchino da Fiore e in un’epoca più recente da Giovanni Pascoli, il quale ebbe modo di conoscere i nostri fichi secchi durante le sue visite da commissario scolastico a Catanzaro. E ne rimase così colpito che chiese al professore Patari di spedirgliene un pacco, ma non uno normale bensì un pacco agricolo di discreto peso e dimensioni! Quante ne fa la gola!

E i fichi secchi diventano una goduriosa prelibatezza se farciti con frutta secca e immersi nel cioccolato fondente: sentirete il guscio croccante, la dolcezza dei nostri fichi e il ripieno a sorpresa che vi delizierà e vi farà scoprire una delle tentazioni più dolci della pasticceria artigianale calabrese.

I fichi ricoperti di cioccolato sono stati inseriti nei PAT della regione Calabria.

 Ingredienti

fichi secchi

noci

bucce di mandarino calabrese

cioccolato fondente

Preparazione

Tagliate i fichi a metà dalla base al picciolo, lasciandoli attaccati a questo punto. Mettete all'interno di ogni fico un gheriglio di noce e un pezzetto di buccia di mandarino. Richiudete e schiacciate bene con le mani le due parti. Sistemate i fichi in una teglia rivestita con carta forno e infornateli per 15/20 minuto a 160°. Lasciate raffreddare.



Intanto sciogliete il cioccolato a bagnomaria. Immergetevi completamente i fichi e disponeteli su un foglio di carta forno per farli asciugare. Una volta che il cioccolato si è solidificato sistemateli nei pirottini di carta proprio come fossero dei cioccolatini. E se proprio volete rendere i vostri fichi più golosi decorateli con un ulteriore gheriglio

Ed eccoli pronti per essere gustati in tutta la loro dolcezza.



(Alzatina BHOME SRL Soverato)