venerdì 12 luglio 2013

Spaghetti con carciofini selvatici




Una volta, nel mese di giugno, era solito vedere  le donne sedute sull'uscio di casa intente a pulire i carciofini selvatici .Un lavoro certosino, molto difficoltoso a causa delle  spine  di cui sono provviste queste piante che , tipiche della vegetazione mediterranea, crescono nei terreni incolti, soprattutto se argillosi. Nei tempi che furono, anche i miei genitori andavano alla loro ricerca , mentre poi alla pulizia dovevamo partecipare (a malincuore  ) anche noi figlie, seppure aiutate dalle care vicine di casa. Quest'anno ci ha pensato mio fratello ad andare a raccoglierne un bel cesto, ma a pulirli  hanno provveduto mia mamma e mia sorella. Io sono stata a guardare, ma poi ... li ho gustati con un bel piatto di spaghetti. Pensate, vanno raccolti   uno ad uno, privati dalle foglie esterne, tagliate le punte in modo che rimanga solo il cuore "carazzuni ". Infine vanno immersi in acqua acidulata al limone in attesa di essere consumati. I cuori più teneri sono buonissimi anche mangiati  crudi!  Si possono mettere sott'olio e in questo caso vanno sbollentati in una soluzione di acqua e aceto, poi scolati, asciugati e infine inseriti nei vasetti con olio d'oliva.




Ingredienti
carciofini, aglio, prezzemolo. olio d'oliva, sale , pecorino grattugiato,  ricotta dura, spaghetti
Anche in questo caso vado ad occhio, ma ricordatevi che conviene abbondare con i carciofini.
Preparazione
In una padella fate soffriggere uno spicchio d'aglio nell'olio, quando è quasi trasparente aggiungete i  cuori dei carciofini, il prezzemolo tritato, il sale e  un bicchiere d'acqua.


Coprite e fate cuocere a fuoco moderato fintanto che i carciofini non sono cotti, se
 necessario aggiungete altra acqua.


Cuocete gli spaghetti al dente, versateli nella padella, mantecateli con il pecorino  e serviteli con una grattugiata di ricotta dura.








SOVERATO



Parlando  di  - una volta - mi è sembrato giusto farvi ammirare la parte più antica di Soverato
"Soverato Vecchio". Il primo nucleo abitativo, di impianto medievale,  sorgeva infatti su questa collina lambita su tre lati dalle acque del torrente Beltrame e fu distrutto dal terremoto del 1783. La popolazione allora si trasferì su una collina poco distante  dove fondò il borgo di Soverato  Superiore nella cui Chiesa matrice è possibile ammirare La Pietà di Antonio Gagini, una scultura marmorea risalente al 1521.



(  foto amatoriali )


21 commenti:

  1. Vedevo le donne con i lampascioni..(forse sbaglio luogo) ma i carciofini selvatici non li conoscevo devono essere buoni ma penso impossibili da trovare. Ciaoo buon w.e.

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    1. Effettivamente in commercio la loro produzione è limitata, il tutto è in mano all'artigianato locale.
      Comunque sono da provare, il loro sapore è eccezionale.
      Buona domenica

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    2. Barbara sai se qualcuno di questi artigiani li vende online oppure scrivendo te li manda???? Grazie.

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  2. io adoro i carciofini selvatici, sai mi ha fatto venire in mente che quando ero piccolo con mio padre ne mangiavamo tantissimi, nelle nostre parti sono molto usuali si mettono negli angoli delle strade a venderli..e questo tuo post mi ha fatto ricordare come passi il tempo ^_^

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    1. Il tempo che passa ha anche questa positività, farci riscoprire e amare maggiormente i sapori di una volta.
      Un abbraccio

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  3. Che interessante questo post ! Certo che quei carciofi da crudi...beh...con quelle spine sono proprio ostici ! Anch'io gradirei un bel piatto di spaghetti con quei carciofi...ma...me lo offrite anche se lascio a voi la pulizia e quant'altro ?? No...eh...vabbè...c'ho provato

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    1. Basta armarsi di santa pazienza e di un paio di guanti, il resto viene da sè.
      Per il piatto di spaghetti, mi dispiace, ma dovrai aspettare per la primavera del prossimo anno.
      A presto

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  4. Adoro pazzamente i carciofi, questa varietà non la conoscevo..il tuo post è davvero interessantissimo, l'ho letto con molto piacere..
    grazie per aver condiviso quest' ottima ricetta e queste interessanti notizie relative a questa varietà di carciofi....
    un bacione!!!
    Rosy

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    1. Lo scopo del mio blog è soprattutto quello di far conoscere i prodotti della tradizione contadina calabrese e in particolare del mio territorio che è il basso Ionio e i carciofini selvatici sono una di quelle prelibatezze che rischieranno ahimè di perdersi.
      Buona domenica

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  5. Che primo piatto da leccarsi i baffi! Mangerei carciofi tutti i giorni! Certo, pulirli è davvero faticoso...ma la loro bontà fa dimenticare la fatica. Sai che mi è venuto in mente il nome del villaggio turisco nel quale andai tanti anni fa? Calaghena...chissà...magari non c' è più!
    Bacioni
    Alessandra

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    1. Il villaggio Calaghena esiste ancora ed è sempre più bello con la sua vista panoramica sul golfo.Perchè non ci fai un pensierino^
      Buon we

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    2. Buoni mi fanno tornare indietro nel tempo quando da ragazzo con mio zio e mio padre si andavano a raccogliere e poi si pulivano a casa tutti insieme

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  6. non conoscevo questo tipo di carciofi!!!saranno squisiti! a presto cettyg

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  7. Sono poche le aziende che li producono vista la difficoltà della raccolta e della preparazione. Per lo più sono aziende agricole a carattere familiare.
    Buon we

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  8. straordinaria idea !!!!!!!!! piatto unico e goloso, questi carciofini li ho mangiati in sicilia 3 mesi fa, li coltiva mio cognato.Complimenti, buona domenica............

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    1. E' un piatto molto delicato con un gusto completamente diverso dal carciofo.
      A presto

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  9. Ma dai!!!! che particolarità!! mai visti quei deliziosi carciofini selvatici dalle mie parti!
    mi strapiace questo post!

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    1. E' una pianta che cresce normalmente nel centro-sud,una prelibatezza che per essere gustata richiede un piccolo sacrificio. Ma forse per questo sono più buoni!

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  10. Non conoscevo questi meravigliosi carciofini.
    Immagino la bontà!!!
    Mi piacerebbe tanto assaggiarli!
    Un abbraccio e buon week end!

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  11. Eppure nel tuo territorio ce ne dovrebbero essere, perchè non fai una ricerca?
    Buona domenica

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  12. Carissima Barbara, ho avuto il piacere d'incontrarti tramite il blog di Edvige "Memento Solonico" e anch'io, da buona calabrese, non conosco questi meravigliosi ortaggi selvatici! Abito a Pianopoli, vicino Lamezia, e forse da noi non crescono! Mah! Stasera , quando rientrerà mio marito, gli farò vedere questi carciofini selvatici! Adesso sono una tua fan e se ti va passa da me! Ciao Savina

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