Le frittelle sono un piatto molto frequente in Calabria. Le facciamo in tutti i modi e ripiene di ogni cosa: dal pesce, alla carne, alle verdure. E' un piatto al quale difficilmente rinunciamo. Ed è anche quello che solitamente non arriva mai in tavola...perchè finisce prima. Oggi ve le propongo con il finocchietto selvatico, conosciuto fin dall'antichità per le sue proprietà aromatiche, depurative e terapeutiche. Provate a farle, sono una vera goduria per il palato.
Ingredienti
1 mazzetto di finocchietto
1 uovo
4 cucchiai di farina
1 cucchiaio di pecorino
1 cucchiaio di parmigiano
peperoncino piccante (facoltativo)
sale q.b.
acqua fredda q.b.
olio di semi per friggere
Preparazione
Lavate e pulite i finocchietti scegliendo i gambi più teneri. Lessateli in acqua salata e dopo averli scolati tagliuzzateli. Preparate una pastella densa con l'uovo, la farina, il pecorino, il peperoncino, l'acqua e il sale. Aggiungete infine il finocchietto e amalgamatelo alla pastella. Prendete poi una cucchiaiata di impasto per volta e friggetela nell'olio bollente. Scolate le frittelline quando saranno dorate da ambo i lati e leggermente gonfie. Servitele calde.
Buone, peccato che mi manca il finocchietto selvatico altrimenti le facevo stasera
RispondiEliminaDevono essere molto sfiziose. Non le ho mai assaggiate, devo rimediare ^_^
RispondiEliminaUn bacio
Adoro le erbe spontanee! Sempre molto goloso il fritto
RispondiEliminaMannaggia alla quarantena: quest'anno niente passeggiate per campi, quindi niente finocchietto!
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