venerdì 10 gennaio 2014

Danubio dolce



Le vacanze sono terminate e volenti o nolenti si ritorna alla quotidianità. Sono ritornata quindi al lavoro  desiderosa di incontrare i miei cari 25 birbantelli che hanno tanta voglia di imparare, ma anche di ...chiacchierare; sono ritornata anche ai fornelli ( i miei ) che in pratica non ho mai abbandonato. Eh si, a casa dei miei ragazzi ho cucinato e cucinato di tutto e di più per loro e per i loro amici, tanto che l'ultimo giorno un ragazzo  mi ha confessato che non mi dimenticherà  molto facilmente! Ritorno anche nella blogsfera e posto un dolce che tanti di voi hanno preparato: il Danubio, una torta sia dolce che salata costituita da una serie di palline ripiene accostate le une alle altre. Le sue origini sono napoletane nonostante il nome evochi altri paesi e allora per conoscere meglio le sue origini  mi sono documentata e guardate cosa ho scoperto:
Un certo Scaturchio Giovanni, di origine calabrese,  tornò a Napoli dopo la Grande guerra con una moglie salisburghese, una certa Caterina e aprì una pasticceria che è rinimata ancora oggi. Negli anni Venti, di Scaturchio diventano  celebri i babà, le sfogliatelle, le pastiere e tutti i dolci natalizi, con l'aggiunta del susammiello importato dalla Calabria; contemporaneamente cominciano ad imporsi anche lo strudel di mele e quello di noci, la Sacher e i Buchteln o Wuchteln, il cui nome venne italianizzato in Briochina dolce del Danubio: una deliziosa infiorescenza di piccole brioche ripiene di marmellata o crema pasticcera.
La figlia di Giovanni e Caterina, Ivanka, si sposò con il cugino Ciccio, il quale inventò la versione salata. E da qui il Danubio è passato alla storia come dolce napoletano.

Ingredienti
250 gr di  farina oo
250 gr di farina manitoba
100 gr di zucchero
80 gr di burro morbido
2 uova
7 gr di lievito secco
200 gr circa di latte leggermente scaldato
un cucchiaino scarso di  sale
1 uovo per spennellare
zucchero a velo

Questa ricetta è tratta dal blog " La cucchiarella".

Preparazione
Sciogliete il lievito nel latte, aggiungete tutti gli altri ingredienti nella ciotola e impastate bene per qualche minuto finchè tutto non sarà ben amalgamato. Coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio.


Riprendete l'impasto e formate delle palline da circa 40/50 gr ciascuna. Appiattitele e farcitele a vostro piacimento( io ho usato nutella e marmellata di more ). Richiudete formando la pallina e adagiatele in una tortiera unta e infarinata.


 Lasciate lievitare  ancora per un'ora circa, spennellate con l'uovo e infornate a 180° per una ventina di minuti. Se prende troppo colore coprite con carta forno.
Fate raffreddare il dolce, sfornatelo e spolverizzate con zucchero a velo.





9 commenti:

  1. buonissimo! non conoscevo l'origine, grazie per averla raccontata!

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  2. Cara Barbara, anch'io sono stata a lungo lontana dal blog e sono tornata da pochi giorni:) approfitto per farti i miei migliori e più sinceri auguri per un felice e sereno 2014....
    i miei migliori complimenti inoltre per questo dolce favoloso, ti è venuto a dir

    poco perfetto, è sicuramente buonissimo e soffice....molto interessante il racconto relativo alle sue origini, non lo conoscevo e ti ringrazio per averlo reso noto....... i tuoi post sono sempre interessantissimi e ti leggo sempre con piacere:)
    un bacione!!!:)
    Rosy

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  3. Mmmmm...questo dolce lo adoro!!!Ne sono golosissima...proverò a farlo anch' io, grazie per la ricetta!
    Bacioni
    Alessandra

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  4. Ciaoooo, questo tipo di dolce in questa forma diciamo staccabile....la trovi in Austria, Alto Adige ed anche a Trieste reminiscenze austro-ungariche. In origine si chiamano "buchteln" ormai a Trieste il nome è perduto ma l'hanno trasfornato con pane. Trovi questi a forma rettangolare anche nella grande distribuzione ed ognu stacca un pezzo per quanto vuole acquistare. Esistono anche dolci e ripieni di marmellata.
    Se ti può interessare ti mando la ricetta estera. Ciaooo e buona domenica.

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  5. Davvero perfetto il tuo danubio e sicuramente buonissimo!!!
    Ti abbraccio tanto e ti auguro una felice domenica!!!

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  6. Che bontà! L'impasto è molto simile a quello della torta di rose, uno dei miei dolci preferiti..
    Ciao
    Mari

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  7. Complimenti!!!! perfetta realizzazione è bellissimo e buonissimo, capisco gli amici dei tuoi figli, difficile dimenticare .....
    Ciao,. a presto ....

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