Un brutto nome per questo prodotto da forno originario del Piemonte. Si tratta di sfoglie lunghe, sottili e molto scrocchiarelle (ricordano proprio una lingua che non sarà necessariamente quella della suocera). La loro preparazione è molto veloce e semplice. Potete aromatizzarle secondo i vostri gusti o le disponibilità della dispensa. Rispetto alla ricetta tradizionale non ho messo il lievito, ho usato un mix di farine e ho aromatizzato le lingue con il peperoncino e l'origano calabresi.
Ingredienti
150 gr di semola rimacinata e 150 di farina 0 (oppure 300 gr di farina 0 oppure 00)
150 ml circa di acqua
80 ml di olio evo
un cucchiaino di sale
peperoncino piccante in semi q.b.
origano calabrese q.b.
Per spennellare olio evo e sale rosa
Preparazione
In una ciotola mescolate le farine con il sale, aggiungete il peperoncino e l'origano e di seguito l'olio e l'acqua poco alla volta. Impastate bene fino ad ottenere un panetto compatto che farete riposare coperto per 10/15 minuti. Trascorso il tempo riprendete il panetto e ricavate delle palline. Stendetele con il mattarello dando ad ognuna una forma allungata e molto sottile. Adagiate le lingue su una teglia ricoperta con carta forno, spennellatele con olio evo e polverizzatele con sale grosso ( io ho usato del sale rosa). Infornate nel forno già caldo a 200° per 20 minuti circa. Il tempo di farle intiepidire e sono pronte da gustare.
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