Quando l'estate ormai volge al termine e le prime piogge bagnano i terreni, le nostre montagne sono invase da persone più o meno esperte che si dedicano alla raccolta dei funghi. Il territorio calabrese ne è ricco grazie alla diversità del terreno e della vegetazione, basti pensare ai faggeti, castagneti, abetaie, pinete e querceti presenti nei tre gruppi montani calabresi: Sila, Serre e Aspromonte. Sono più di 3000 le specie presenti, senza tener conto di quelle microscopiche. Di conseguenza, da sempre la raccolta e la trasformazione dei funghi ha rappresentato un'entrata rilevante per le popolazioni della montagna. I "Fungiari" ancora oggi li trovi ai bivi delle strade e nei mercati con i loro cesti di vimini stracolmi di porcini, ovuli, rositi, "vavusi", "ordinatuli"; puoi essere sicuro della loro commestibilità giacchè sono dei conoscitori esperti. Il mio " fungiaro ", anzi la mia, questa volta è stata eccezionale, infatti mi ha regalato sia porcini che ovuli già puliti, sezionati ed imbustati. Io li ho soltanto congelati per le varie preparazioni. E così , domenica scorsa, prima giornata veramente autunnale ho pensato di preparare le pappardelle con i funghi, un primo piatto semplice da preparare e dal sapore deciso.
Ingredienti
300 gr di pappardelle
200 gr di funghi porcini
parmigiano grattugiato
prezzemolo
aglio
sale qb.
olio evo
Preparazione
In una padella versate dell'olio evo e rosolate uno spicchio d'aglio e un peperoncino. Eliminate l'aglio, versate i porcini e fateli rosolate a fuoco vivo per pochi minuti, quindi salate e continuate la cottura a fiamma bassa per 15 minuti circa badando che il sugo non si asciughi troppo.Aggiungete infine del prezzemolo tritato.
Nel frattempo cuocete le pappardelle, scolatele al dente lasciandole un pò bagnate, versatele nella padella dei funghi e fatele mantecare per qualche minuto. Spolverizzate con del prezzemolo fresco tritato e del parmigiano ( volendo ) e servite.
Sembrano deliziose!!!!!
RispondiEliminaUn piatto strepitoso ....mi sembra di sentire il profumo
RispondiEliminaCara Barbara,che piatto meraviglioso:realizzato con i porcini freschi è speciale in quanto il loro sapore è unico:))) che bello poterli reperire così facilmente, l'ultima volta che li ho mangiati è stato in Sardegna, raccolti da conoscenti di mia nonna con la passione di andare a
RispondiEliminacercare funghi..ancora ricordo il loro sapore favoloso....io abito
attualmente in un paesino sul mare e non li ho mai visti:((
le tue pappardelle mi fanno venire una fame incredibile già quest'ora, talmente sono invitanti e appetitose:))
un bacione e tantissimi complimenti:))
Rosy
Ciao Barbara mi hai dato un'ottima idea su come preparare i funghi raccolti il we scorso da mio marito...in montagne diverse ma ricche di questi fantastici prodotti della terra!!! Ciao ciao Luisa
RispondiEliminaAmo i funghi, ne mangerei a quintali! Le tue pappardelle devono essere squisite, cosa darei per assaggiarle!
RispondiEliminaBacioni
Alessandra
piatto strepitoso, noi quest'anno qui funghi zero!!!!Peccato!!!Baci Sabry
RispondiEliminaUn piatto squisito e appetitoso :)
RispondiEliminaUn bacio
Mmmm...che bontà unica cara!!!:-))
RispondiEliminaBacioni a presto
Buona giornata mia cara e grazie!!!
RispondiEliminaBarbara, questo piatto è favoloso! Che bontà!
RispondiEliminaUn abbraccio
Rosa
(Ti ho inserita tra i miei amici preferiti)