Si dice che sia una pianta che allontana la malinconia. La borragine,nel mio dialetto " vurrajna", è un'erba spontanea che cresce spontaneamente nei paesi dell'area mediterranea. Presenta larghe foglie coperte da una ruvida peluria lattiginosa e dei bellissimi fiori azzurri.
L'etimologia del nome è incerta: secondo alcuni potrebbe derivare dal latino burus che significa ispido, ruvido, lanoso, con chiaro riferimento alla borra che, nei tempi antichi, era la "lana grezza" di pecora con cui venivano confezionati i mantelli dei pastori.
Le foglie della borragine, che si consumano cotte, si prestano a diverse preparazioni: zuppe, frittate, torte salate e tante altre ancora.
Ingredienti
500 gr di borragine
200 gr di lenticchia
1 carota
1 cipollotto
olio evo
sale q.b.
peperoncino piccante (facoltativo)
Preparazione
Eliminate le foglie rovinate della borragine e lavatele bene sotto l'acqua corrente per eliminare ogni residuo di terra. Cuocete la verdura in acqua bollente salata e scolatela appena è morbida.
Pulite il cipollotto e la carota e riduceteli a tocchetti.
In una pentola di coccio versate dell'olio evo e fatevi rosolare la cipolla. Aggiungete alcuni mestoli d'acqua tiepida e di seguito la lenticchia e i tocchetti di carota. Salate e fate cuocere per 30 minuti.
Poi aggiungete la borragine e continuate la cottura fintanto che la lenticchia non sarà cotta.
Prima di servirla versate un filo d'olio evo e un pizzico di peperoncino in polvere.
Molto invitante ed ideale per scaldarsi dal freddo intenso dell'inverno Bacioni
RispondiEliminaAnche dalle mie parti la borraggine viene spesso associata ai legumi.
RispondiEliminaNon se ne trova spesso, ma adesso ho scoperto al mercato un contadino che porta tante varietà di verdura. Buona serata.
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