Oggi ho programmato un viaggio virtuale: vi porto nel Regno Unito per assaggiare gli Hot cross buns, dei panini speziati che presentano una croce sulla loro superficie. Si è soliti prepararli per Pasqua, o
meglio per il Venerdì Santo, ma le loro origini sono pagane. Venivano
offerti agli dei e già avevano una croce disegnata, croce che rappresentava le 4
fasi della luna. In seguito la tradizione venne ripresa dal cattolicesimo che interpetrò la croce come simbolo della crocifissione di Cristo, mentre l'uso delle spezie ricordava la sua imbalsamazione. Molte superstizioni e
leggende sono legate agli Hot cross buns: mangiarne uno il
Venerdì Santo protegge per l’anno successivo da naufragi; se appeso in cucina e
cambiato di anno in anno, protegge da incendi e aiuta ad avere pane sempre
perfetto e non bruciato; donato ad un malato gli porta una pronta guarigione; è di buon auspicio per il raccolto. Inoltre il panino dell’anno precedente rimasto appeso veniva utilizzato come
medicina miracolosa e condividere un Hot cross bun con qualcuno assicura
la vera amicizia. Bellissimi auspici!
Ingredienti
175 gr di farina Manitoba
150 gr di farina 00
120 ml di latte
50 gr di burro morbido
50 gr di zucchero semolato
30 gr di uvetta sultanina
5 gr di lievito di birra secco
1 uovo
un pizzico di sale
un cucchiaino di cannella e zenzero in polvere
la scorza e il succo di 1 arancia
Per la croce
40 gr di farina 00
30 ml di acqua
qualche goccia di essenza di vaniglia ( facoltativo )
150 gr di farina 00
120 ml di latte
50 gr di burro morbido
50 gr di zucchero semolato
30 gr di uvetta sultanina
5 gr di lievito di birra secco
1 uovo
un pizzico di sale
un cucchiaino di cannella e zenzero in polvere
la scorza e il succo di 1 arancia
Per la croce
40 gr di farina 00
30 ml di acqua
qualche goccia di essenza di vaniglia ( facoltativo )
Per spennellare
1 tuorlo + latte q.b
1 tuorlo + latte q.b
Per lucidare
miele q.b
miele q.b
Preparazione
Sciogliete il burro nel latte tiepido. Mettete nella planetaria con il gancio le farine setacciate con il lievito e lo zucchero
semolato. Unite l’uovo intero, il latte, le spezie, la scorza grattugiata dell’arancia e il pizzico
di sale. Per ultimo incorporate il burro. Fate lavorare la macchina fino a quando l’impasto sarà perfettamente incordato
e quindi risulterà liscio, omogeneo ed elastico.Ci vorranno circa 15 minuti. Formate una palla e mettetela a lievitare in una ciotola, capiente e
leggermente unta di olio di semi. Mettetela a lievitare nel forno spento per
circa 5/6 ore fino al raddoppio. Spremete l’arancia e mettete l’uvetta sultanina dentro il succo per ammollarla. Passato il tempo necessario, riprendete l’impasto, strizzate bene l’uvetta e
aggiungetela. Lavorate pochissimo l’impasto e poi formate delle
palline. Mettete i panini in una leccarda, rivestita con della carta da forno e ben
distanziati tra di loro e lasciateli lievitare per circa 1 ora e
mezzo nel forno spento.
Preparate l’impasto per la croce, mescolando in una ciotola
la farina setacciata, l’acqua e le gocce di essenza di vaniglia. Mescolate con una frusta a mano fino a che non
avrete ottenuto un composto omogeneo e fluido.Versate il tutto dentro una sac a poche e
tagliate la punta, formando un buchino molto piccolo. Riprendete i vostri panini, spennellateli con il
tuorlo che avrete leggermente sbattuto con un goccino di latte e formate sopra
ad ognuno la classica croce. Cuoceteli in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti. Passato il tempo necessario, toglieteli dal
forno e spennellateli subito con il miele per renderli lucidi.
La tradizione vuole che gli Hot cross buns siano gustati tagliandoli a metà, tostati leggermente e poi farciti con del burro salato o della marmellata.
Sempre bello conoscere nuove ricette. Auguri di Buona Pasqua!
RispondiEliminaMagari fossero così magici! Sicuramente sono magicamente buoni �� buona Pasqua
RispondiEliminaImmagino la bontà, non li ho mai fatti però li assaporo almeno virtualmente da te !
RispondiEliminaMalgrado tutto forse conviene credere nella magia. Boh!
RispondiEliminaAuguri per una serena Pasqua a tutti voi.