Ormai tutti avranno capito il mio amore per i lievitati e soprattutto per i lievitati dolci. La magia della lievitazione mi cattura sempre: vedere l'impasto che si alza, si gonfia, che sembra esplodere mentre la casa si riempie di un profumo che ti fa andare dietro nel tempo,è un'emozione che non ha eguali.
Oggi vi propongo queste soffici brioches siciliane o per meglio dire palermitane, perfette per la colazione e per la merenda, che restano soffici per diversi giorni. Se restano...
La mia ricetta è un pò rivisitata, infatti ho evitato di passarle nello zucchero semolato come avviene per le originali, ho aggiunto un uovo ed ho sostituito la sugna con l'olio di semi. Restano sempre e comunque delle brioches buonissime, sofficissime, perfette da tuffare nel latte.
Ingredienti
500 gr di farina manitoba
100 gr di zucchero
1 uovo
70 ml di olio di semi
250 ml di latte
15 gr di lievito di birra fresco
un pizzico di sale
Per spennellare
1 uovo
2 cucchiai di latte
Preparazione
Nella ciotola della planetaria munita di gancio versate la farina, il lievito sbriciolato e lo zucchero e iniziate a impastare a una velocità media. Unite il latte a temperatura ambiente e sempre continuando a lavorare aggiungete l'uovo e dopo qualche minuto l'olio. Quando l'impasto si staccherà dalle pareti della ciotola trasferitolo sulla spianatoia infarinata e lavoratelo per poco tempo. Ottenuto un panetto omogeneo mettetelo a lievitare in un contenitore oleato fintanto che non triplicherà di volume.
Trascorso il tempo riprendete l'impasto e formate le briochine secondo la forma che preferite. Adagiatele su una teglia rivestita con carta forno e lasciate lievitare in un luogo tiepido ( io utilizzo sempre il forno spento con la lucina accesa).
Completata la lievitazione spennellate le brioches con l'uovo e il latte e cuocetele in forno statico a 180° per 15/20 minuti.
Per quanti volessero ricoprirle con lo zucchero, ancora calde spennellatele con dell'acqua e passatele nello zucchero semolato.
Lasciate intiepidire le brioches siciliane prima di gustarle
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