sabato 22 aprile 2017
Barba di frate e spaghetti
Barba di frate, agretti, barba del negus, soda e tanti altri nomi ancora per indicare questa verdura primaverile che per crescere necessita di un terreno ricco di sale. Per questo motivo la si trova facilmente lungo i bacini salini del Mediterraneo. Ho letto che il suo uso in cucina è piuttosto recente, mentre in passato veniva utilizzata come materia prima nella produzione del vetro.
Io l'ho scoperta da poco e me ne sono innamorata, mi dispiace soltanto che si trovi per così poco tempo. Dal sapore gradevole e leggermente amarognolo questa verdura è ricca di vitamina C e fibre e quindi un motivo in più per prepararla.
Tante sono le ricette scoperte sul web, alcune le ho già testate e ritestate. Troppo buone. Iniziamo con questo primo che ha incontrato il consenso di tutti, ma soprattutto il mio anche per la facilità e i tempi brevi di preparazione.
Ingredienti
250 gr di spaghetti
1 mazzetto di barba di frate
1 spicchio d'aglio
5 acciughe sott'olio
10 olive alla monacale
pecorino fresco
sale q.b.
olio evo
peperoncino piccante tritato
Preparazione
Pulite la barba del frate tagliando la radice e sciacquatela bene sotto l'acqua corrente per eliminare ogni residuo di terra. In una padella versate l'olio evo e aggiungete lo spicchio d'aglio e le acciughe. A fuoco basso fate sciogliere le acciughe, quindi unite le olive tagliate a filetto e del peperoncino tritato. Fate cuocere per cinque minuti.
Nel frattempo mettete sul fuoco una pentola con l'acqua e salatela appena inizia a bollire. Versate la verdura insieme agli spaghetti e appena cotti scolateli e versateli nella padella del condimento.
Mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti e lasciate insaporire per qualche istante sul fuoco. Servite gli spaghetti con un filo di olio evo e scaglie di pecorino fresco.
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Sai ho visto nel ultimo tempo sempre di più questa verdura cucinata ed io non l'avevo mai mangiata. Incuriosita l'ho acquistata al supermercato perché mi piace testate gusti nuovi. Non vedo l'ora di cucinarla e di assaggiarla, anche perché amo ogni sorta di verdura sia lei fosse amarognola o meno. Mi piace il tuo piatto colorito e sicuramente molto gustoso, anche se non potrei farlo perché non tutti in famiglia amano le acciughe, ma troverò un alternativa per cucinarli !
RispondiEliminaHo trovato una ricetta con i pomodorini, semplice semplice e sicuramente gustosa. Ma è con l'uovo in camicia o all'occhio di bue che mi sono piaciuti tanto. E pensare che per me non esisteva! Buona domenica.
RispondiEliminaCara Barbara ho sentito parlare di questa varietà di verdura ma non ho mai avuto modo di assaggiarla né tantomeno di vederla...sarei curiosissima in quanto adoro tutti i tipi di verdure anche le più amarognole;).
RispondiEliminaIl primo piatto che hai realizzato mi piace e ispira tantissimo:il soffritto saporito con aglio,acciughe,olive e peperoncino lo rende davvero gustosissimo,il tocco finale dato dalle scaglie di pecorino poi completa il tutto conferendo una nota ulteriore speciale e sfiziosa;).
Bravissima come sempre Barbara ti faccio i miei migliori complimenti e ti ringrazio tantissimo per la condivisione:)).
Un bacione e buon fine settimana:)).
Rosy
Questa verdura non l'ho mai assaggiata. Il tuo piatto è molto invitante. Proverò questa verdura!
RispondiEliminaBacioni Alessandra
Un bel primo piatto molto gustoso, da provare. Un bacione e buon 25 aprile.
RispondiEliminaUna gustosa pasta primaverile, bravissima!!!
RispondiEliminaCiao Barbara ho scoperto da pochi anni questa verdura e appena arriva sui banchi mi ci tuffo a prenderla e in questo modo è proprio quellao che mi piace e che faccio anch'io...poi adoro le acciughe in tutte le salse ;). Buona serata luisa
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