Italia nel piatto - 2 novembre: Comfort Food
Fino a poco tempo fa non avevo idea di cosa si celasse sotto questo termine o più precisamente avevo lasciato perdere. Ma l'appuntamento di questo mese mi ha "costretta" ad informarmi. E cosi ho scoperto che con questa espressione, arrivata dagli Stati Uniti sul finire degli anni Settanta, si indica un cibo che suscita nostalgia, emozione, che ti coccola e ti riscalda. Un pò come la mia vecchia e calda vestaglia quando ho freddo! Però al contrario del comfort food americano, associato il più delle volte a prodotti commerciali, da noi indica il piatto della mamma o della nonna, quindi un piatto tradizionale, genuino e spesso povero. Se chiudo gli occhi mi viene in mente " l'uovo sbattuto " che mi preparava mia nonna quando studiavo, oppure " il brodo con le polpettine " di mia mamma oppure ancora "la cioccolata calda" che preparava mia zia. Quindi soltanto cibi legati ad un periodo della nostra vita e a delle persone care? Certamente no! E infatti il mio comfort food sono le marzallette ( chiamate impropriamente mastaccioli ), dei biscottoni mandorlati al miele che sgranocchio continuamente soprattutto nel periodo invernale. Mi riscaldano, mi danno un senso di benessere, mi piacciono, anche se apportano qualche caloria di troppo.
Le marzallette non sono un dolce della nonna, però sono un ricordo della mia infanzia. Ricordi che andando in avanti con gli anni riaffiorano più spesso e più nitidamente. Ricordi legati alle fiere paesane, al piacere di andare a curiosare presso il banchetto dei "mastazzolari sorianesi" , per portare a casa un pacchetto di mastaccioli. Cosa che faccio tutt'ora, anche se ho imparato a prepararli. Ma gli originali sono un'altra cosa!
Le marzallete e i mastaccioli sono l'emblema di Soriano, un piccolo borgo delle Serre Calabre. Hanno origine antichissima, un intreccio tra storia e leggenda. La leggenda parla di un monaco venuto dal nulla e svanito nel nulla che avrebbe offerto questi dolci alla popolazione ; la storia invece narra che furono i monaci certosini prima e i domenicani poi ad insegnare ad alcuni artigiani l'arte della pasticceria ( nel paese fu fondato un convento domenicano intorno al 1500 ). Mentre i mastaccioli sono biscotti duri, compatti, pesanti, dalle forme più svariate e con decorazioni di carta stagnola colorata, le marzallette, o semplicemente biscotti al miele, sono dei dolci dalla forma un poco rustica e dal sapore forte, fatti con miele di acacia o castagno, farina e mandorle.
Le originali |
Mastaccioli |
Ingredienti
500 gr circa di farina 00
150 gr di miele ( io acacia )
100 gr di zucchero
300 gr di mandorle tostate
1 uovo
la scorza di un limone grattugiata
un cucchiaino da caffè di ammoniaca
cannella e chiodi di garofano ( facoltativi )
50 ml di vino cotto
Preparazione
In un pentolino sciogliete il miele con lo zucchero. In una ciotola setacciate la farina, aggiungete la mandorle, l'ammoniaca, il vinocotto, le scorzette di limone e il miele intiepidito. Lavorate il composto fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea, se è duro aggiungete vino cotto, se è molle farina.
Formate dei salami che schiaccerete un pò con le mani bagnate.
Metteteli in una tortiera foderata con carta forno e infornate a 170° per 15/20 minuti circa e comunque fino a doratura leggermente scuretta. Sfornate a tagliate a fette. Appena sfornati possono essere duri, ma poi si ammorbidiscono.
Il colore più o meno scuro dipende dal tipo di miele usato:con il miele di acacia e il millefiori le marzallette avranno un colore più chiaro, invece saranno bruniti con il miele di castagno.
Pronte per essere regalate nella classica velina che ne salvaguarda la freschezza. |
E adesso andiamo a scoprire altri Confort Food
Trentino-Alto Adige: Pane di molche (El Pam de molche) con le noci
http://www.afiammadolce.it/2014/11/pane-di-molche-pam-de-molche-con-le-noci.html
Friuli-Venezia Giulia: Goulash di oca alla friulana con polenta e frico croccante
http://ilpiccoloartusi.blogspot.com/2014/11/goulash-doca-alla-friulana-con-polenta.html
Lombardia: Ravioli di zucca (Raviöi de ssüca)
http://kucinadikiara.blogspot.com/2014/11/ravioli-di-zucca-ravioi-de-ssuca.html
Veneto: Pearà
http://letenerezzediely.blogspot.com/2014/11/pearà.html
Valle d'Aosta: Budino di pane di segale http://atuttopepe.blogspot.com/2014/11/budino-di-pane-di-segalela-valle-daosta.html
Piemonte: Non partecipa
Liguria: Ciuppin http://arbanelladibasilico.blogspot.com/2014/11/litalia-nel-piatto-comfort-food.html
Emilia Romagna: Zuppa imperiale http://zibaldoneculinario.blogspot.com/2014/11/zuppa-imperiale-per-litalia-nel-piatto.html
Lazio: Minestra di ceci e castagne
http://beufalamode.blogspot.com/2014/11/minestra-di-ceci-e-castagne-per-litalia.html
Toscana: Pappa al pomodoro http://acquacottaf.blogspot.com/2014/11/pappa-al-pomodoro.html
Marche: Olive all'ascolana http://lacreativitaeisuoicolori.blogspot.com/2014/11/olive-allascolana-ricetta-tipica-delle.html
Abruzzo:Scrippelle 'mbusse http://ilmondodibetty.blogspot.com/2014/11/scrippelle-mbusse-per-litalia-nel-piatto.html
Molise: U Suscelle - http://lacucinadimamma-loredana.blogspot.com/2014/11/u-suscelle-per-litalia-nel-piatto.html
Umbria: Zuppa di cecere http://amichecucina.blogspot.com/2014/11/zuppa-di-cecere-per-litalia-nel-piatto.html
Basilicata: Lagane e ceci
http://blog.alice.tv/profumodicannella/2014/10/31/lagane-e-ceci-infallibile-comfort-food/
Campania: Pettole e fagioli sfritte -http://www.isaporidelmediterraneo.it/2014/11/pettole-e-fagioli-sfritte.html
Puglia: Cavatelli, cozze e fagioli - http://breakfastdadonaflor.blogspot.com/2014/11/cucina-pugliese-cavatelli-cozze-e.html
Calabria:Marzallette -http://ilmondodirina.blogspot.com/2014/11/marzallette.html
Sicilia: I taralli siciliani - http://burro-e-vaniglia.blogspot.com/2014/11/i-taralli-siciliani.html
Sardegna:
Buona domenica.
RispondiEliminane mangerei all'infinito.... li adoro
RispondiEliminaMe ne spedisci un pacchettino?!
RispondiEliminaBeh Barbara, sono buonissimi!!!!!!!! Credo si facciano cosi un po' in tutta Italia, è bellissimo scorprire che siamo lontani ma....vicini vicini:) Ti abbraccio!!! Complimenti, Yrma
RispondiEliminaCiao Barbara, anche la mai nonna che era di origini calabresi mi preparava questi buonissimi biscottini, un comfort food anche per me!
RispondiEliminaE' già...qui è toccato a tanti (me compresa) informarsi sul vero concetto di comfort food. Pensa che io credevo si riferisse unicamente alle zuppe! Invece ci sono anche i dolci...i tuoi biscotti sono una bellissima coccola, complimenti Barbara!
RispondiEliminaBarbara sono ...troppo buoni! Sono biscottini che si preparano in tutta Italia, ogni regione con la propria variante, più o meno. Tutti buonissimi!!!
RispondiEliminaBuona settimana
Rosa
Mi associo alle tue parole. L'argomento di questo mese ci ha dato la possibilità di conoscere un'altra cosa nuova. Ottimi di tuoi biscottini ... un abbraccio
RispondiEliminaAh di questi ne mangerei fino alla nausea!
RispondiEliminaGrazie per questa delucidazione sul comfort food. Squisiti biscotti!
RispondiEliminaBacioni
Alessandra
Cara Barbara, anch'io ignoravo il significato preciso di questo termine finchè non ho letto il tuo (come sempre) interessantissimo post, grazie mille:)). Ti faccio tantissimi complimenti per questi invitantissimi biscotti tradizionali, tipici della tua terra, devono essere veramente buonissimi e molto profumati, che meraviglia, bravissima come sempre:))
RispondiEliminaun bacione e buona settimana:))
Rosy
Post molto interessante e che bei biscottoni :)
RispondiEliminaAdoro tutto ciò che è tradizione, questi biscotti fanno tanto casa, affetto, davvero un comfort food.
Un abbraccio
Questi biscotti sono deliziosi!!
RispondiEliminaUna ricercatrice, ogni volto che leggo i tuoi post rimango impressionato dal tuo amore nel ricercare o la tradizione o un termine non nostro.
RispondiEliminaDa noi questi biscotti si chiamano murzelle, con il nome ci siamo quasi, e sono di una bontà unica.
Una tira l'altra.
A presto
mastaccioli come mustaccioli da noi, saranno di un buono! speriamo di essere al prossimo giro :)
RispondiEliminaresto sempre piacevolmente colpita dai tuoi post sempre ricchi di notizie curiosità e tradizioni locali! si vede che ci metti tutta la passione!
RispondiEliminadi questi dolcetti ne mangerei volentieri a volontà!
un bacione
Interessante post e bella ricetta. Da noi i mostacciuoli sono un dolce tipico, ma completamente diverso da questi dolcetti che ricordano più i cantucci. Buonissimi sempre, anche dopo un pasto abbondante!
RispondiEliminaChe buoni, così speziati devono essere profumatissimi. Mi ricordano i cantucci toscani. Brava Rina, con i tuoi post, si impara sempre un po' di storia gastronomica delle tradizioni della nostra bella Italia.
RispondiEliminaUn bacione! A presto.
Che buoni, Barbara! Grazie per la ricetta e per il post e complimenti, ti abbraccio :) :**
RispondiEliminaComplimenti per il poste e la ricetta, buonissime!! Ora che si avvicina, questi sono i prodotti da preparare! bravissima!
RispondiEliminaUn piacere scoprire un dolce tradizionale ,di quegli che piacciono a me.
RispondiEliminaL'ovetto sbattuto mi sa che è toccato a tutti ;)
Questi me li "riciclo" per Natale!!! :-)
RispondiEliminaFavolosi questi tuoi dolcetti! Subito mi sembravano dei cantucci, ma poi ho letto la ricetta e ho scoperto che sono le Marzallette, dei dolci tipici delle tue parti, mi piacciono tantissimo e mi annoto la ricetta da fare al più presto! Grazieeeee
RispondiEliminaTi abbraccio
ciaooo
buonissimi e profumati, sono come le ciliegie, non si riesce a smettere di mangiarli.
RispondiEliminaun bacio
Miria