Oggi un pane che racconta la nostra cultura, i nostri sapori, la nostra rusticità. Vi troviamo infatti al suo interno la cicoria selvatica che ancora si riesce a trovare nei nostri campi e la nduja, il piccantissimo impasto di carne di maiale e peperoncino. Insieme danno vita ad una farcia appetitosissima, che lascerà a bocca aperta per la sua bontà. Certamente a bocca aperta si potrà rimanere se si eccede con la nduja, perciò vi consiglio di essere cauti nella quantità.
Ingredienti
300 gr di farina di grano duro macinata a pietra
200 gr di farina 0
5 gr di lievito di birra
2 cucchiai di olio evo
sale q.b.
300 ml di acqua
1 kg di cicoria selvatica
1 cucchiaio di nduja
1 spicchio d'aglio
olio evo
pecorino grattugiato
Preparazione
In un contenitore versate le farine, fate al centro una fontana e sbriciolatevi il lievito di birra.Unite un pò d'acqua per scioglierlo e successivamente versate il sale, l'olio e il resto dell'acqua. Impastate fino a quando l'impasto non si presenterà omogeneo. Formate una pagnotta e fatela riposare un'ora a temperatura ambiente coperta da un tovagliolo. Trascorso tale tempo mettete l'impasto in frigo, coperto con la pellicola trasparente, per 8/10 ore ( io tutta la notte ). Una volta tolto dal frigo fatelo acclimatare ( 2/3 ore, ma certamente dipende dalle temperature ).
Lavate la cicoria e cuocetela in acqua salata. Scolatela, strizzatela e passatela in padella con lo spicchio d'aglio e l'olio evo. Aggiungete la nduja e una manciata di pecorino, Lasciate sul fuoco per qualche minuto ancora e poi spegnete.
Adesso prendete l'impasto, versatelo sulla spianatoia infarinata e con le mani unte d'olio appiattitelo, fino a formare un rettangolo. Versate sopra la cicoria, arrotolatelo e ponetelo su una teglia ricoperta con carta forno.
Lasciatelo nuovamente lievitare nel forno con la lucina accesa per circa 2 ore. Infine ungete la superficie del pane con olio d'oliva e infornatelo a 200° per 25/30 minuti. Sfornate e fate raffreddare prima di gustarlo. Possibilmente con un buon bicchiere di vino rosso!
Dev'essere davvero molto buono!
RispondiEliminaMolto buono sicuramente. Preso nota buona serata.
RispondiEliminaDeve essere gustosissimo
RispondiEliminaBacioni Alessandra
Un pane veramente gustosissimo che fa venire l'acquolina e che mi piacerebbe provare,vedo se riesco a trovare la nduja...grazie mille per aver condiviso questa bellissima ricetta,tipica della tua terra e i miei migliori complimenti Barbara,bravissima come sempre!:)).
RispondiEliminaUn bacione:)).
Rosy
Una lievitazione lunga è uno dei tanti segreti per un pane leggero e digeribile! Una ricetta perfetta! Io amo la cicoria..e un pane farcito così deve essere una vera delizia! Complimenti come sempre!
RispondiEliminaCarissima Rina, il tuo rustico è semplicemente strepitoso!
RispondiEliminaRisponde ai miei gusti un po' rustici!
Complimenti di cuore!
Baci, Rosa