martedì 28 dicembre 2021

Zeppole con patate e ricotta



In questo periodo il tempo in cucina è elastico, sai quando entri ma non immagini quando uscirai: tanti sono infatti i piatti da preparare, dolci e salati. Poi ti viene in mente che a Natale non puoi non friggere e meno che meno non fare le zeppole. Che poi le zeppole a me piacciono calde e quindi ogni volta impasto una quantità minima di farina, però succede che dopo averle condivise con i vicini resto sempre a digiuno e mi viene voglia di realizzarne ancora. Avete capito, nella mia cucina la padella dei fritti è sempre in funzione!

Le zeppole di cui vi parlerò oggi nascono come ricetta di riciclo, avevo infatti delle ricottine in frigo, poche per altro e allora le ho aggiunte nell'impasto delle zeppole. A cottura ultimata sono rimasta sbalordita per la morbidezza  oltre che del sapore delle ciambelle. Adesso vi spiego come ho fatto...

Ingredienti

500 gr di farina 00

2 patate medie

100 gr di ricotta

50 gr di zucchero

1/2 cubetto di lievito di birra fresco

2 uova

 succo e scorza di un'arancia

olio di semi per friggere

zucchero semolato per spolverarle

Preparazione

Prima di tutto fate bollire le patate in acqua salata e una volta cotte schiacciatele. In un pò d'acqua sciogliete il lievito di birra. In una ciotola versate la farina, fate la classica fontana e aggiungete lo zucchero, le patate schiacciate, la ricotta, la buccia dell'arancia e le uova leggermente sbattute. Iniziate ad impastare versando  il lievito sciolto e il succo a filo. Se dovesse essercene bisogno aggiungetene dell'altro. L'impasto finale dovrà essere morbido e omogeneo. Fate lievitare in un luogo caldo fino al raddoppio. Infarinatevi poi le mani per formare le zeppole e rimettetele a lievitare. Trascorso il tempo fate scaldare l'olio in una padella. Appena l'olio avrà raggiunto la giusta temperatura, cuocetevi le zeppole poche per volta, girandole appena diventano dorate. Una volta  pronte scolatele e fatele asciugare su carta assorbente. Passatele infine nello zucchero semolato e servitele ben calde.





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