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mercoledì 2 gennaio 2019

Millecosedde ( minestrone di verdura e pasta )

2 Gennaio - L'Italia nel Piatto:  Zuppe e minestre dopo le feste




Lo dice il suo nome cos'è, mille piccole cose messe insieme. Messe insieme per preparare una minestra tipicamente invernale perfetta quando in casa si hanno tanti ingredienti ma in piccole porzioni. 
Millecosedde è un minestrone di verdura, legumi e pasta che come ogni piatto regionale che si rispetti, varia di paese in paese in conseguenza di quei piccoli segreti di famiglia che conferiscono al piatto un sapore unico. Nel cosentino infatti abbiamo unicamente verdure, in altre zone il minestrone viene insaporito con parti grasse del maiale. La scopo era però uno solo per tutti, sfamare la famiglia e riciclare quanto si aveva in casa e nell'orto. Senza sapere che una varietà di alimenti è alla base del nostro benessere, senza conoscere il significato di dieta. Soltanto fantasia e necessità.

Ingredienti
Per questa ricetta niente pesi, utilizziamo l'unità di misura delle nostre nonne: il pugno.
Un pugno per ciascuno dei seguenti legumi: ceci, lenticchie, fave secche, fagioli bianchi, cicerchie
1/2 cavolo
1 cipolla
1 gambo di sedano
una manciata di funghi secchi, io no
olio evo
sale q.b.
pecorino
una fettina di pancetta
pasta corta tipo ditalini, spaghetti rotti oppure pasta mista

Preparazione
La sera prima mettete a bagno tutti i legumi. L'indomani mattina scolateli e fateli cuocere in abbondante acqua salata.
Tritate il sedano, la cipolla e la pancetta e fateli rosolare in una pentola, possibilmente di terracotta, con abbondante olio evo. Aggiungete il cavolo tagliato sottilmente, i legumi scolati, un paio di mestoli di acqua e fate cuocere a fuoco basso per circa un'ora. Regolate di sale. Infine aggiungete un pugno di pasta direttamente nella pentola con i legumi oppure potete cuocerla a parte e unirla a metà cottura ( io ho fatto così ).
Servite la minestra calda con olio evo a crudo, pecorino grattugiato e peperoncino piccante.





Chissà cosa c'è di buono nelle altre cucine italiane
Trentino Alto Adige
Molise


lunedì 2 ottobre 2017

Zuppa di legumi misti




L'Italia nel Piatto - 2 Ottobre: i legumi
Per questo appuntamento ho pensato di preparare questa zuppa tipica dell'entroterra  e indispensabile per vincere i rigori dell'inverno.
Pensando a tutto il benessere che questa zuppa ci regala sicuramente dovremmo annoverarla tra i piatti che non debbono mancare mai sulla nostra tavola. Questo lo sapevano bene i nostri nonni che, anche se ignari dei valori nutrizionali dei legumi, avevano intuito quanta forza e sostentamento essi  potevano dare. Per loro era un vero e proprio comfort food, come abbiamo imparato a dire oggi.
Perfetta durante la stagione fredda, questa zuppa è da servire ben calda, magari accompagnata da crostini di pane tostato; se poi volete un piatto unico non vi resta altro che aggiungere della pasta o del riso.
Ingredienti
100 gr di lenticchie
100 gr di fagioli
100 gr di cicerchia
50 gr di pasta, io lumachine
1 patata
1 cipolla
1 carota
1 peperoncino
olio evo
sale qb
50 gr di pancetta
2 pelati
Preparazione
Io ho utilizzato dei legumi secchi e li ho messi a bagno, ad eccezione della lenticchia: i fagioli per 12 ore e la cicerchia per 24, cambiando spesso l'acqua. In seguito ho cotto separatamente tutti e tre i legumi, salandoli leggermente a fine cottura.
In un tegame, possibilmente di terracotta, rosolate nell'olio evo il trito di cipolla, carota e pancetta. Quindi aggiungete due mestoli di acqua tiepida, i due pelati e la patata tagliata a cubetti. Fate andare a fuoco vivace per 10/15 minuti, poi abbassate la fiamma e versate i legumi.




 Regolate di sale e cuocete per almeno una mezz'ora, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo dell'acqua se necessario. Quando avrà raggiunto la giusta consistenza spegnete.



Prima di servire la zuppa fatela riposare e irroratela con un filo d'olio. Se volete ottenere un piatto unico potete aggiungere della pasta.


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