Come per tante altre ricette vado ad occhio, considero il numero dei commensali e la loro golosità, senza però dimenticare che l'ospitalità, per noi calabresi, è sacra. Quindi è sempre bene che avanzi qualcosa.
Ingredienti
sarde
pane raffermo aromatizzato con aglio, prezzemolo, peperoncino, pecorino e sale
aglio
olio d'oliva
uova
farina di grano duro
pangrattato
passata di pomodoro
cipolla
peperoncino piccante macinato
spaghetti
sale
Preparazione
Pulite le sarde,eliminate la testa e le interiora, apritele a libro e, senza staccare i due filetti, spinatele. Risciacquatele, tamponatele con carta da cucina, salatele e allineatele sul piano di lavoro.
In un tegame fate soffriggere con l'olio la cipolla tritata e uno spicchio d'aglio che poi eliminerete. Unite la passata di pomodoro, un pò d'acqua calda, sale e peperoncino q.b. Fate cuocere fintanto che l'olio non salirà a galla. In una ciotola versate il pane aromatizzato e ammorbiditelo con un pò d'acqua e dell'olio d'oliva.
Amalgamate bene il composto e distribuitene un poco su ogni sarda.
Accoppiate le sarde a due a due in modo che il ripieno rimanga nel mezzo, passatele quindi nella farina, nell'uovo sbattuto ed infine nel pangrattato.
Friggetele in olio caldo e fatele asciugare su carta assorbente.
A questo punto adagiatele nel sugo già pronto e fate cuocere a calore moderato per dieci minuti circa.
Con il sugo poi condite gli spaghetti scolati al dente.
E....BUON APPETITO
sarde
pane raffermo aromatizzato con aglio, prezzemolo, peperoncino, pecorino e sale
aglio
olio d'oliva
uova
farina di grano duro
pangrattato
passata di pomodoro
cipolla
peperoncino piccante macinato
spaghetti
sale
Preparazione
Pulite le sarde,eliminate la testa e le interiora, apritele a libro e, senza staccare i due filetti, spinatele. Risciacquatele, tamponatele con carta da cucina, salatele e allineatele sul piano di lavoro.
In un tegame fate soffriggere con l'olio la cipolla tritata e uno spicchio d'aglio che poi eliminerete. Unite la passata di pomodoro, un pò d'acqua calda, sale e peperoncino q.b. Fate cuocere fintanto che l'olio non salirà a galla. In una ciotola versate il pane aromatizzato e ammorbiditelo con un pò d'acqua e dell'olio d'oliva.
Accoppiate le sarde a due a due in modo che il ripieno rimanga nel mezzo, passatele quindi nella farina, nell'uovo sbattuto ed infine nel pangrattato.
Friggetele in olio caldo e fatele asciugare su carta assorbente.
A questo punto adagiatele nel sugo già pronto e fate cuocere a calore moderato per dieci minuti circa.
Con il sugo poi condite gli spaghetti scolati al dente.
E....BUON APPETITO
BLOGLOVIN ....ci sono anche io
emmmmm mi ricorda tantissimo le tradizioni della cittadina in cui vivo .. non è che siamo quasi vicine ??? Ho letto un pò di te e devo dire che per essere questo i ltuo primo approccio ad internet te la cavi egregiamente, questo blog è fatto molto bene esteticamente ed anche le ricette sono molto belle , semplici e gustosissime come queste sarde !!!
RispondiEliminaIo sono calabrese e abito a Soverato e tu? Per quanto riguarda il blog ancora ho tanto da imparare, mi sembra troppo carico e devo migliorare la disposizione delle foto. Piano piano...Le ricette,poi, fanno parte della tradizione del mio territorio che amo tantissimo.
RispondiEliminaA presto
Ma che buone queste sarde.... non le ho mai cucinate ma mi piacciono tantissimo. .. buonissimo questo piatto :) ♥
RispondiEliminaProva a cucinarle e sentirai che sapore!
RispondiEliminaBarbara, devono essere divine!!! Io adoro il pesce di tutti i tipi, queste sarde ripiene sono sicuramente buonissime e la salsa ha di sicuro un sapore buonissimo!!!
RispondiEliminaComplimenti per questa bellissima ricetta e grazie per averla condivisa!!!
Un bacione!!!
Rosy
Sono davvero buone e poi ti risolvono un pranzo, perchè così hai il primo e il secondo.
RispondiEliminaUn abbraccio
Cioa Barbara grazie di essere passata, mi sto mangiando con gli occhi le tue deliziose sarde... un abbraccio
RispondiEliminaMangiare con gli occhi? E'più semplice e gustoso averle in bocca!!!!
EliminaCiao
Mi piace sempre tanto leggere le tue ricette, soprattutto perchè rispecchiano le tradizioni della tua terra...squisite!
RispondiEliminaBacioni
Alessandra
Lo scopo del mio blog è proprio quello di far rivivere le tradizioni della mia terra e d'altronde per il resto lascio a chi ha veramente le capacità e soprattutto la fantasia.
EliminaA presto
Ciao Barbara questo e' un grande piatto, una vera lecconeria.
RispondiEliminaPiatto povero della tradizione, piatto ricco di bontà
a Presto
Mi spighi perchè li chiamiamo poveri quando sono ricchi di gusto, di bontà e principalmente di amore. Amore per la propria terra, per la cucina e per i nostri cari.
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