sabato 27 settembre 2014

Trenette al sugo di pesce " poverello "





Ecco una ricetta semplice per preparare un gustoso sugo di pesce con cui condire la pasta. I pesci che ho utilizzato sono il frutto di una mattinata di pesca a " surici" alquanto misera, però sufficiente per un primo e una fritturina. Si tratta, come potete vedere, di pesci " poverelli ", tali però solo per il costo perchè il sapore rilasciato è unico. D'altronde è sempre pesce fresco, pesce di stagione, proveniente dal mio mare ( giunto ancora vivo! ).
Ingredienti
misto pesce: tracina, surice, perchia, pesce san pietro, pagello, pesce lucertola,
prezzemolo, aglio, peperoncino
pomodori pelati
olio evo
sale qb
trenette
Preparazione
Pulite il pesce e lavatelo con cura.


Fate appassire in un tegame un trito di aglio e prezzemolo e un peperoncino;


unite i pomodori spezzettati,  un mestolo d'acqua, un pizzico di sale e lasciate cuocere per 10/15 minuti.


 A questo unto aggiungete i pesci e proseguite la cottura a fiamma moderata.


 Appena il pesce si sarà quasi disfatto, spegnete il fuoco. Armativi di santa pazienza e spinate attentamente buona parte dei pesci, rimettete la polpa nel sugo, fate cuocere per pochi minuti, quindi spegnete e fate riposare.



Lessate le trenette in  salata, scolatele al dente e trasferitele nel tegame con il sugo. Rigirate il tutto, affinchè il condimento si distribuisca in modo uniforme, cospargete di prezzemolo tritato e servite.
Buon appetito.............

13 commenti:

  1. Poverello non poverello a me piace tantissimo ! Buon fine settimana ! Claudia

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  2. Cara Barbara, a dispetto del nome questo piatto è tutt'altro che poverello, io trovo sia gustosissimo, mi piace molto e sono sicura che è troppo buono, e il fatto che sia stato realizzato con del pesce freschissimo lo rende eccezionale:))))).poi io adoro i primi a base di pesce e il tuo è assolutamente da provare:))
    un bacione e buona domenica:))
    Rosy

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  3. A parte il san piero e il pagello gli altri sono sconosciuti o almeno io non li ho visti da noi.Questi sugjhi ho sempre il timore delle spine non per me ma per maritozzo che solo con una rischia di strozzarsi. Se devo usare questo tipo, a crudo gaccio i filetti pulisco bene e con le lische teste faccio un fumetto che poi mi serve per il sughetto in questo modo evito moltissimo il rischio. Ovviamente il fumetto lo passo. Buono questo piatto andrò a vedere cosa trovo. Buona domenica.

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  4. Chissà che sapore...adoro!!!!!!!!:-))
    Baci felice domenica cara

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  5. E TI SEMBRANO POVERELLI TUTTI QUEI PESCI, MIO SUOCERO CHE VA A PESCA SE TROVASSE TUTTI QUEI PESCI PER GLI SPAGHETTI FAREBBE FESTA!!!!L'INTINGOLO E' DELIZIOSO, BRAVISSIMA!!!!!BACI SABRY

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  6. Il pesce citato "poverello" sono ottimi e pieni di sapore di mare.Conditi poi con la pasta sono una golosità insuperabile.
    A presto

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  7. Bè, qualche "suricicchio" ha abboccato, a quanto vedo :-) Nella ricetta l'unica cosa poco piacevole è dover spinare tutti questi gustosissimi pescetti, ma del resto è necessario, per poter gustare in pieno la pasta a cui fanno da condimento. Altro che piatto povero, questo è un piatto da re !

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  8. Ciao Barbara, ho visto che sei di Soverato! La mia dolce metà è calabrese e mi ha chiesto se gli preparavi i muruneddi come li faceva la sua nonna...ho provato a guardare su internet ma non ho trovato nulla!! E' una ricetta salata! Tu la conosci?

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    1. P.s: ho sbagliato a scrivere...non devi prepararglieli tu, ma io ;P

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  9. Il nome di questo piatto contrasta con tutta la ricca bontà del suo sapore.
    Bacioni
    Alessandra

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  10. che bel piatto,ma sei di soverato??? io pensavo fossi più lontana... io abito a bolzano ma sono originaria anch'io della provincia di Catanzaro! ;)

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  11. Cara Barbara questa ricetta è favolosa! Complimentiiii sei bravissima!
    Ti abbraccio
    ciaooo

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