2 Luglio, L'Italia nel Piatto: Piatti a base di pesci di mare o di acqua dolce, crostacei e molluschi.
Abito in una cittadina di mare, ma provengo dal borgo antico situato in collina. La mia cucina riflette perciò i due ambienti: piatti di terra per la mia origine, pesce per l'adozione. E mio marito non soltanto viveva in marina, ma possedeva anche una barca. E così mi sono trovata catapultata in un mondo che conoscevo molto poco e che poi si è rivelato entusiasmante. Andare a pesca, soprattutto di notte con la lampara, ti lascia senza parole, ti sembra di essere in un paesaggio fiabesco! E se tirare le reti piene di sarde o alici è un'esperienza unica ( anche per la fatica di liberare i pesci dalle maglie della minaita ), altrettanto lo è la pesca alle seppie o alle aguglie.
Torniamo però alle sarde, un pesce erroneamente considerato povero e per tanto tempo sostentamento della popolazione meno abbiente. Un vecchio detto recita: " necessità fa virtù" e infatti con questa materia prima sono nate delle pietanze gustose e per niente " povere ". Certamente rispetto alla cucina siciliana, il modo calabrese di cucinare il pesce è più spartano, niente abbinamenti dolci, soltanto pochi ingredienti per esaltare il sapore corposo della sarda.
Il piatto che posto oggi per il consueto appuntamento de L'Italia nel Piatto è una ricetta gustosa e perfetta sia come primo che come secondo. Si tratta di sarde ripiene nel sugo e proprio con questo ci si può condire la pasta.
Ingredienti
sarde freschissime
pane casareccio raffermo
bianco d'uovo
pecorino grattugiato
prezzemolo
aglio
olio evo
sale q.b.
passata di pomodoro
peperoncino piccante
filo da cucire sottile
Preparazione
- Come per tanti piatti della tradizione non vi do il peso, la consistenza la dovrete tastare con le mani secondo il detto antico " quanto se ne prende" ; la sapidità è strettamente personale, nel rispetto comunque di tutti i commensali.
Ripieno. Mettete in un robot da cucina pane raffermo, prezzemolo, aglio e frullate. Versate il pane aromatizzato in una ciotola, inzuppatelo con poca acqua e strizzatelo, aggiungete il pecorino ( non troppo ), il sale, un bianco d'uovo leggermente sbattuto e un pò d'olio evo. Amalgamate il tutto.
Sugo. Pulite e aprite la sarde a libro, lavatele e asciugatele. Distribuite il ripieno sulla parte interna di metà delle sarde, coprite con le rimanenti in modo da formare dei " sandwich"; compattatele e legatele con filo da cucina.
In una padella capiente versate dell'olio evo, uno spicchio d'aglio, dei filetti di sarda, un peperoncino piccante e i bauletti di sarda.
Fateli rosolare e poi aggiungete la salsa di pomodoro.
Regolate di sale e fate cuocere a fuoco basso fintanto che le sarde non saranno cotte. Una volta pronte togliete delicatamente il filo da cucina e serviteli.
Con il sugo potete condire la pasta, io delle penne a candela, buonissime in quanto si riempiono di sugo. Un piatto appetitosissimo, da leccarsi i baffi!
Dopo aver conosciuto uno dei piatti di mare calabrese più gustoso, andiamo a conoscere i piatti delle altre regioni:
Lombardia: Risotto con le tinche
Friuli Venezia Giulia: Boreto alla gradese
Liguria: Guazzetto di acciughe
Emilia Romagna: Brodetto di pesce alla romagnola
Toscana: Sburrita di baccalà
Umbria: Trota al prosciutto
Abruzzo: Filetti di trota al limone
Puglia: Totanetti ripieni
Sardegna: Lorighittas arselle e bottarga/ Frittelle di bianchetti
Il nostro blog: http://litalianelpiatto.blogspot.it/
Con questa bellissima immagine della mia città auguro a voi tutti buone vacanze!
( web ) |
Mamma mia che piatto mangnifico.. adoro il pesce.. e le sarde mi fanno impazzire!!! Mai fatte né assaggiate ripiene.. baci e buon sabato :-D
RispondiEliminaUn piatto delizioso! Mai mangiate le sarde,questa tua versione deve essere una vera bontà!
RispondiEliminaDolcissimo week-end!
Laura💚💛💖
MAMMA MIA CHE BUONE, POSSO VENIRE A CENA DA TE???BACI SABRY
RispondiEliminaCara Barbara complimenti sia per la foto della tua città:davvero bellissima e molto suggestiva:))che per questa ottima ricetta che mi piace e ispira tantissimo:)).Molto gustoso il ripieno delle sarde,così come il sugo:))un piatto completo in quanto puoi utilizzare il sugo per condire la pasta e le sarde ripiene come secondo,grazie mille per aver condiviso questa splendida ricetta:)).
RispondiEliminaUn bacione e buon fine settimana:)).
Rosy
Che meraviglia questo piatto...complimenti per la ricetta e anche la presentazione!!!
RispondiEliminaAdoro le sarde e cucinate così sono strepitose. Bravissima Barbara.
RispondiEliminaBuona serata
Marina
Da leccarsi i baffi e le dita :)
RispondiEliminaChe piatto succulento.
Buona domenica.
Delle sarde super gustose e abbinate alla pasta diventa un piatto favoloso !
RispondiEliminaPiatto stupendo!
RispondiEliminaBacioni
Alessandra
Tutto il pesce azzurro mi piace in assoluto lo sgombro poi le alici e le sarde dopo perchè le trovo grasse. Le faccio rare volte le mangio solo io in "saor" dopo averle fritte con cipolla e aceto. Certo leggere non diventano ma na tantum... ciaooo buona domenica e..preso nota di queste ripiene.
RispondiEliminaUn piatto straordinario, molto gustoso e appetitoso, complimenti.
RispondiEliminaBuona serata Fabiola
Ciao Barbara, davvero buone queste sarde ripiene immerse in quel sughetto da farci una bella scarpetta... Bacione
RispondiEliminaCaspita, buonissime!
RispondiEliminaCara Barbara, sai che mentre leggevo e guardavo le foto della ricetta mi è scesa qualche lacrimuccia! E' vero che la tua terra è la Calabria ma questo piatto lo faceva spesso la mia nonna siciliana. Sei riuscita a rappresentarlo benissimo, bravissima come sempre. Ti abbraccio forte cara.
RispondiEliminaDa leccarsi i baffi, che bontà così cucinate, che buon sughetto!!!!
RispondiEliminaun piatto che mi piace molto dove naturalmente è d'obbligo la scarpetta!!!!
RispondiEliminaBaci
Grazie a tutte care amiche per aver gradito il mio piatto, che è quello che prediligo in assoluto. Lo so che le sarde sono più grasse delle alici, ma il sapore che rilasciano è unico! Comunque la mia tavola è molto ospitale e quindi chi volesse...
RispondiEliminaQuando ero piccola, mio nonno arrivava spesso con una pentola di queste sarde, preparate dalla moglie di un suo amico siciliano. Per noi, piemontesi in Piemonte, era un piatto esotico e delizioso. Ho cercato per molti anni di riprodurre le sarde ripiene della mia infanzia e finalmente con la tua ricetta ci sono riuscita! Sono buonissime.
RispondiEliminaMille grazie, mi hai regalato un ricordo :D